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THE MAN IN THE HIGH CASTLE FINIRÀ CON LA QUARTA STAGIONE

THE MAN IN THE HIGH CASTLE FINIRÀ CON LA QUARTA STAGIONE

Ad annunciare che la quarta stagione della popolare serie ucronica The Man in the High Castle, il cui debutto ufficiale è previsto per il prossimo autunno, sarà l’ultima è stata la casa di produzione Amazon Prime Video. Badate, non si tratta di un dictat emerso in seguito ai risultati dell’audience quanto della naturale evoluzione prevista dalla storia, anche se evidenti segni di decrescita si erano già notati nell’emissione della terza stagione.

È stato un vero privilegio lavorare con tutto il team di High Castle e in particolare con David Zucker e Scott Free per portare alla luce e al successo il romanzo di mio padre” ha detto la produttrice esecutiva Isa Dick Hackett, proseguendo “Sono sicura che specie in questo tumultuoso momento politico e sociale del mondo reale i nostri fans saranno sorpresi e intrigati dall’epica conclusione che abbiamo in serbo per loro!

La serie era basata sul romanzo di Philip K. Dick La svastica sul Sole (The Man in the High Castle, 1962). La figlia del celebre romanziere di fantascienza, che guida anche la casa di produzione a lui dedicata, la Electric Shepherd Production, ha anche confermato che sempre con Amazon è allo studio lo sviluppo di una nuova serie televisiva di fantascienza per la piattaforma streaming. Qualche indiscrezione in più arriva dal produttore esecutivo di Amazon David Zucker, che conferma che il finale della quarta stagione vedrà il trasformarsi della resistenza in aperta ribellione con conseguente scoppio della guerra e della rivoluzione. La serie, che dal 2015, anno del suo debutto, risulta la più vista di tutta la piattaforma streaming di Amazon è stato un momento importantissimo per lo Studio americano, come ha affermato Jennifer Salke, capo degli Amazon Studios. Quello che è certo è che la sigla iniziale con la canzone Edelweiss sopra le immagini della spartizione dell’America tra Germania e Giappone è considerata dai fan la più bella in assoluto per una distopia fantascientifica.

Sergio Giuffrida
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Classe 1957, genovese di nascita, catanese d'origine e milanese d'adozione. Collabora alla nascita della fanzine critica universitaria 'Alternativa' di Giuseppe Caimmi, e successivamente alla rivista WOW. Dai primi anni Novanta al novembre 2021 è stato segretario del SNCCI Gruppo Lombardo. Attualmente è nel board di direzione con Luigi Bona della Fondazione Franco Fossati e del WOW museo del fumetto, dell'illustrazione e del cinema d'animazione.

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