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L’ultimo Dracula fa flop

L’ultimo Dracula fa flop

Il Risveglio di Dracula (The Last Voyage of the Demeter) è affondato senza lasciare traccia durante il suo weekend di apertura, ottenendo al box office americano il pietoso risultato di soli $ 6,5 milioni.

Il film horror in costume, incentrato su un capitolo di “Dracula” di Bram Stoker, vale a dire la parte in cui la sua bara viene trasportata dalla Transilvania all’Inghilterra, è stato distribuito dalla Universal. È il secondo tentativo dello studio di far rivivere il vampiro più famoso del mondo, con “Renfield” della scorsa primavera, una affettata versione del succhiasangue, anch’essa crollata al botteghino .

Con il pubblico che si è allontanato da “L’ultimo viaggio della Demetra“, relegandolo al quinto posto, meno male che c’è stata “Barbie.”  L’uscita della Warner Bros. ha guadagnato $ 33,7 milioni conquistando il primo posto in quattro settimane. Ciò porta il suo totale a uno scintillante $ 526,3 milioni.

La produzione di “The Last Voyage of the Demeter” è costata 45 milioni di dollari e si classifica come un altro successo al botteghino per Amblin, la società di produzione di Steven Spielberg, che ha rilasciato delusioni commerciali come “Easter Sunday” e “The Fabelmans.

Le critiche positive di “The Fabelmans” non saranno ripetute per “The Last Voyage of the Demeter“, che ha subito un misero 27% di gradimento da parte dei principali critici su Rotten Tomatoes.

Il pubblico sembrava essere d’accordo, con un sondaggio Cinema Score sugli acquirenti di biglietti che gli ha assegnato una valutazione B poco brillante.

Tutto ciò potrebbe sommarsi a un palo nel cuore dei film di Dracula e dei riavvii per il prossimo futuro. Il problema con i film sui non morti, tuttavia, è che è terribilmente difficile ucciderli… La pellicola è arrivata anche in Italia nell’agosto del 2023.

Sergio Giuffrida
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Classe 1957, genovese di nascita, catanese d'origine e milanese d'adozione. Collabora alla nascita della fanzine critica universitaria 'Alternativa' di Giuseppe Caimmi, e successivamente alla rivista WOW. Dai primi anni Novanta al novembre 2021 è stato segretario del SNCCI Gruppo Lombardo. Attualmente è nel board di direzione con Luigi Bona della Fondazione Franco Fossati e del WOW museo del fumetto, dell'illustrazione e del cinema d'animazione.

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