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SFIORARSI – CENTO PAROLE

SFIORARSI – CENTO PAROLE

Di Andrea Coccanari avevamo già letto un drabble, Il servente.

Torna oggi con una microstoria poetica e fiabesca e, posso dirlo?, struggente nel suo impalpabile risvolto. Vediamo quale…

t.c.b.

 

 

Sfiorarsi, di Andrea Coccanari

 

In un caldo pomeriggio di luglio il giovane Sven si chinò sul prato, nell’immenso Parco delle Querce, incuriosito dal movimento dell’erba. Qualcosa, forse la brezza tiepida della sera, aveva accarezzato i suoi capelli.

“Papà, mi è sembrato di vedere un uomo!” esclamò il piccolo Elijah, stringendo forte la mano del padre.

“Gli uomini esistono solo nelle favole che ti legge la mamma, Elijah. Di questo passo, quando sarai grande, la gente ti prenderà per pazzo!”

Silenzioso, il piccolo elfo si avviò verso casa accanto al padre, lasciando morire, tra i riflessi cremisi del crepuscolo, un’altra piccola parte di sé.

 

Il racconto Sfiorarsi” è World © di Andrea Coccanari. All rights reserved.

 

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Tea C. Blanc
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È comasca. Vive un po' a Como, un po' in Svizzera. Collabora ad alcune riviste, fra cui "Giornale Pop", webzine diretta da Sauro Pennacchioli, e "Andromeda - rivista di fantascienza", diretta da Alessandro Iascy. Ha pubblicato un racconto di genere fantastico con Edizioni Dell’Angelo e il romanzo dagli spunti fantascientifici “Mondotempo” (Watson Edizioni, collana Andromeda).

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