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IL SERVENTE – CENTO PAROLE

IL SERVENTE – CENTO PAROLE
Andrea Coccanari è l’autore del drabble di questa settimana. Umbro, di Todi, dopo una laurea in Ingegneria Elettronica a Perugia, ha cominciato a lavorare presso aziende di informatica, prima come sviluppatore e poi come Data Analyst. Da qualche tempo, ha deciso “di dare una forma letteraria a una serie di idee, impressioni e intuizioni che altrimenti sarebbero rimaste sospese nell’incertezza quantica”.

Nella storia fantascientifica di oggi, una famiglia ha problemi di ordinaria quotidianità…

t.c.b.

 

 

Il Servente, di Andrea Coccanari

 

 

“Maledizione Gustav, quel servente che hai preso da HM per curare il giardino deve aver urtato qualcosa ed è rovinato sul mio roseto!”

“Mi spiace Glenda: stasera glielo riporto e me lo faccio sostituire. Avrà un difetto di vista, come quello che prendemmo l’anno passato per la cucina”.

“Si, caro, ma io sono stufa di mettermi in casa questi serventi che una volta su tre fanno solamente danni: dovremmo tornare agli utensili elettrici di una volta…”

“Mamma, piantala di fare sempre questi discorsi! I serventi umani possono essere veramente efficienti e poi svolgono lavori che noi androidi, ormai, non vogliamo più fare”.

 

 

Il racconto “Il servente” è World © di Andrea Coccanari. All rights reserved.

 

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"Il servente", di Andrea Coccanari

Sir Lawrence Alma-Tadema: “Le rose di Eliogabalo”, olio su tela, 1888

 

 

Tea C. Blanc
Tea C. Blanc

È comasca. Vive un po' a Como, un po' in Svizzera. Collabora ad alcune riviste, sia cartacee che digitali. Ha pubblicato un racconto di genere fantastico con Edizioni Dell’Angelo; il romanzo dagli spunti fantascientifici “Mondotempo” (Watson Edizioni, collana Andromeda). Ha partecipato a varie antologie di autori vari con racconti o saggi. Finalista a vari premi, tra cui Premio Urania nel 2024.

1 Commento

  1. Francesco Suriano

    Raffinata la scelta dell’illustrazione. Ben scritto il racconto…ma la modalità alla F.Brown non è un po’ abusata?

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