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Twincipit, chi lo ha inventato?

Twincipit, chi lo ha inventato?

Dopo aver lanciato il concorso sui Twincipit, ci è capitato di cercare in rete, la parola Twincipit!

Ci siamo trovati di fronte a una vera sorpresa.

La parola non era ignota e, anzi, già altri erano arrivati alla medesima trovata e in qualche caso non solo a livello di appassionati, come nel nostro caso, ma addirittura presso famose Case Editrici.

#Twincipit: torneo letterario strilla il sito Letterario Wuz.

La pagina non è datata, con scarsa attenzione al giornalismo. Si parla di Salone Internazionale del Libro di Torino, ma non è riportato l’anno.

Per sapere qualcosa di più, siamo andati sulla pagina di uno dei sostenitori dell’iniziativa, IoScrittore, qui la data è chiaramente 27 aprile 2016.

Capiamo così di essere arrivati con un’iniziativa molto simile, parecchi anni dopo.

Nella pagina di cui sopra, si specifica bene cosa sia richiesto e quali siano gli sponsor dell’iniziativa:

E se i 140 caratteri di Twitter ospitassero l’incipit del libro dei vostri sogni, quello che avete sempre voluto scrivere, ma mai potuto pubblicare? Si chiama #twincipit ed è un’iniziativa promossa da Libreriamo e da IoScrittore, il torneo letterario di GeMS e delle sue case editrici (Garzanti, Guanda, Longanesi, Editrice Nord, Salani e molte altre).

Abbiamo poi scoperto, in altri siti, che all’iniziativa si era dedicata addirittura la Microsoft.

#twincipit è un’iniziativa per promuovere la scrittura, lanciata da MSN, il sito di attualità di Microsoft […]

Si è trattato di un’iniziativa davvero molto sponsorizzata:

IoScrittore, che ha ricevuto il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, a oggi ha pubblicato 89 ebook e 10 libri con sigle editoriali del Gruppo editoriale Mauri Spagnol.
I suoi partner sono: IBS.it, la più grande libreria online in Italia; IlLibraio.it, il nuovo sito dell’unica rivista italiana gratuita dedicata ai libri e a chi ama leggere; MSN, il sito di attualità di Microsoft che con la propria offerta di contenuti editoriali contribuisce al successo del primo network in Italia; Pubblicità Progresso, la Fondazione privata senza fini di lucro nata nel 1971 come espressione del senso di responsabilità del mondo della comunicazione nei confronti del pubblico interesse; Vanity Fair, il settimanale italiano di costume, cultura e moda, appartenente a Condé Nast, prestigioso gruppo multimedia internazionale; WUZ, il social network dei libri tutto italiano
.

Ci chiediamo come mai non ne avessimo mai sentito parlare!

Probabilmente, alla resa dei conti, qualcosa non ha funzionato come doveva.

Del resto i premi in palio erano vari, a seconda dello sponsor, ma tutto rivolti a un’unica direzione: premiare il miglior Twincipit da cui creare un racconto.

Il miglior incipit – twittato o postato sulla pagina Facebook di IoScrittore con l’hashtag #twincipit – diventerà un racconto scritto in collaborazione con Alice Basso, autrice emergente per Garzanti con il romanzo L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome, in uscita il 14 maggio.

Anche qui c’è carenza di informazione sull’anno in cui questo è capitato. A fine della pagina segnalata appare comunque la data 2 maggio 2015; non coerente con il 27 aprile 2016, che avevamo visto all’inizio.

Del resto, sul sito Wuz, i premi sono differenti:

Il miglior incipit – twittato o postato sulla pagina Facebook di IoScrittore con l’hashtag #twincipit – diventerà un racconto. L’opportunità è straordinaria perché l’autore o l’autrice del miglior incipit svilupperà il proprio racconto con il supporto dello scrittore best-seller Lorenzo Marone.

Evidentemente il concorso è stato ripetuto negli anni 2015 e 2016.

Ecco infatti i Twincipit vincitori nel 2015:

Eva chiude la porta, scende le scale, esce in strada, infila la chiave nella portiera. Crede di esserci riuscita.

E poi:

Mi chiamo Salvatore Imprevisti, Salvo per gli amici. Di amici però Salvo Imprevisti ne aveva ben pochi.

Il secondo, a nostro avviso è bellissimo!

Invece non abbiamo trovato traccia dei vincitori del 2016.

Tuttavia, parrebbe che già nel 2013, ci fosse stata una analoga iniziativa (L’ipotesi del male di Donato Carrisi è infatti del 2013).

Vuoi scrivere un racconto con Donato Carrisi? Partecipa a #twincipit e vincerai anche il Salone di Torino.

Il nostro caso è molto diverso.

Prima di tutto è diverso il tipo di ambiente. Il premio a nostro avviso è ugualmente importante, ma purtroppo non ha le stesse sponsorizzazioni.

Fateci sapere che ne pensate e soprattutto partecipate al nostro concorso.

 

In copertina Donato Carrisi

Franco Giambalvo
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Appassionato di fantascienza da sempre, ma ha scoperto di esserlo in quarta elementare quando lo hanno portato a vedere "La Guerra dei Mondi" di Byron Haskin: era il 1953 e avrebbe compiuto nove anni in quell'autunno. In seguito ha potuto scrivere con l'aiuto di Vittorio Curtoni e ha pubblicato un romanzo, del tutto ignorato, dagli Editori e dai lettori. Ma non si lamenta troppo: ama la fantascienza!

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