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Twincipit nuove proposte

Twincipit nuove proposte

Fare un Twincipit si è rivelato per alcuni un’operazione non facile: c’è chi pensa che farlo corto sia un merito, chi crede che usando esattamente i 280 caratteri costituisca una presentazione vincente…

Abbiamo rifiutato un po’ di autori che si attenevano a questi due, mai sottolineati, parametri.

Il Twincipit invece deve essere tale da innescare la curiosità di chi legge su cosa succederà subito dopo. Quindi poco importa la lunghezza.

Né tantomeno è un merito farlo esattamente di 280 caratteri!

Quindi la selezione e la sfida dei Twincipt si sta rivelando forse più complicata di ciò che avevamo preventivato.

In questa seconda presentazione vorremmo proporre altri tre Twincipit.

Twincipit: Paolo MarongiuTra l’altro il nostro autore Paolo Marongiu è presente con una seconda proposta! Paolo ha inviato da subito una serie di Twincipit che sono tutti piuttosto buoni, per cui lo vedremo ancora altre volte.

In questo caso la storia si svolge in casa di un misterioso personaggio. Forse l’Uomo caduto sulla Terra?

Forse qualcosa di più terribile, o più straordinario…

Un giorno, mentre faceva le pulizie nella casa del professore, Elena trovò un foglio spiegazzato. Vinta da irrefrenabile curiosità, lesse ciò che, con calligrafia minuscola e fittissima, vi era scritto: “Disposizioni nel caso in cui venisse scoperta la mia natura extraterrestre“.

Sono 280 caratteri esatti.

Ci rendiamo conto che sia una soddisfazione per l’Autore arrivare esattamente a 280 caratteri! Ma non perdete di vista il sense of wonder, che è il più importante parametro per il nostro giudizio.

Twincipit: Carmine CasseseMolto breve, invece, il Twincipit di Carmine Cassese, che si contiene in 180 caratteri: il limite scelto per un SMS.

La proposta è assolutamente da sviluppare, il che ci fa capire che il Twincipit raggiunge il suo scopo: invogliare ad andare avanti.

Carmine ci presenta una entità molto probabilmente artificiale… ma chi lo può veramente dire, senza sviluppare davvero una storia?

Cosa che infatti chiediamo di fare a qualcun altro.

– Mi fido di te.-, disse Aira, mentre il suo nucleo cosciente veniva spento. Negli ultimi istanti osservò avvicinarsi lo shuttle che portava l’ispettore per il controllo periodico.

 

Twincipit: Sergio MastrilloIl terzo Twincipit che vogliamo presentare è stato prodotto da una nostra buona conoscenza: Sergio Mastrillo.

Questo scrittore si è rivelato con il romanzo prodoto da quattro autori, dal titolo “True Legends,” di cui abbiamo parlato a suo tempo anche su questa rivista.

Sergio ci propone un breve testo apparentemente senza un genere preciso. Egli stesso nell’accompagnamento lo dice: “Non ho idea di cosa sia, potrebbe introdurre qualsiasi genere letterario.”

È vero: potrebbe tuttavia innescare anche una storia di fantascienza.

Se non bastasse quello che abbiamo già detto, questo è esattamente lo spunto che stiamo cercando: il senso del meraviglioso. Succede qualcosa che può essere chissà cosa!

Da lì un buon autore può partire verso avventure di qualsiasi tipo.

Marco sbirciò tra le tapparelle.
La strada era deserta.
Il vento trascinava le foglie del vecchio olmo e le ammucchiava sotto le scale dell’edicola all’angolo.
Non aveva nessuna intenzione di uscire, dopo quello che era successo.
Ormai era solo, insieme a un mucchio di foglie morte.

 

Sergio ci ha domandato di scrivere ‘Ormai era solo, insieme…” invece di “Ora era solo, insieme…” come il suo originale, perché nel suo originale risultano 278 caratteri

A questo punto sono invece esattamente 280 caratteri.

Attenzione!

Abbiamo rivelato questo dietro le scene per un motivo ben preciso.

Vorremmo far notare una particolarità tecnica che varrà anche per tutti gli altri concorrenti.

Per come abbiamo scritto il Twincipit di Sergio Mastrillo, se lo controllaste in Word, risulterebbero 283 caratteri.

Il che è dovuto al fatto che gli ‘a capo’ delle varie linee sono del tipo cosiddetto Interruzione di riga manuale. Significa che non è un vera interruzione di linea, ma una interruzione voluta per ragioni grafiche.

Tale interruzione si ottiene in Word, premendo Shift + Invio.

Bene, questo tipo di interruzione occupa al conteggio 1 carattere. Invece il normale Invio a fine linea non occupa alcun carattere.

Per cui, se volete contare i vostri caratteri e se aveste più di una linea, usate tranquillamente l’a capo con il tasto Invio. Noi, per nostre ragioni grafiche, probabilmente lo elimineremo, ma il vostro conteggio sarà comunque quello giusto.

Grazie e naturalmente, aspettiamo nuove proposte: è molto importante!

 

In copertina uno straordinariamente attuale incipit “de litteratorum infelicitate

Franco Giambalvo
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Appassionato di fantascienza da sempre, ma ha scoperto di esserlo in quarta elementare quando lo hanno portato a vedere "La Guerra dei Mondi" di Byron Haskin: era il 1953 e avrebbe compiuto nove anni in quell'autunno. In seguito ha potuto scrivere con l'aiuto di Vittorio Curtoni e ha pubblicato un romanzo, del tutto ignorato, dagli Editori e dai lettori. Ma non si lamenta troppo: ama la fantascienza!

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