

T.C.B.
Siamo quello che mangiamo, di Samaang Ruinees
Uno bastava per un mese almeno.
Certo, una dieta di sola carne non giova alla salute: una grave psoriasi rosso carminio aveva conquistato tutto il collo, la nuca (sgominando i capelli) e metà della faccia.
Da quando un banale errore di sistema lo aveva svegliato dal crio-sonno ne aveva di tempo per leggere: ora, vedendo il proprio volto riflesso sul cilindro di crio-conservazione che aveva disattivato gli venne in mente un racconto di Poe.
Mano a mano che il gas fuoriusciva dal cilindro la duroplastica diventava più trasparente e il riflesso del suo volto svaniva a favore di quello della sua prossima vittima.
Questo racconto è World © di Samaang Ruinees. All rights reserved.
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Nell’immagine, un’illustrazione di Keith Pfeiffer
È comasca. Vive un po' a Como, un po' in Svizzera. Collabora ad alcune riviste, fra cui "Giornale Pop", webzine diretta da Sauro Pennacchioli, e "Andromeda - rivista di fantascienza", diretta da Alessandro Iascy. Ha pubblicato un racconto di genere fantastico con Edizioni Dell’Angelo e il romanzo dagli spunti fantascientifici “Mondotempo” (Watson Edizioni, collana Andromeda).