Seleziona Pagina

SASHA LANE SARÀ LA PROTAGONISTA DI UTOPIA

SASHA LANE SARÀ LA PROTAGONISTA DI UTOPIA

Sasha Lane è stata scelta per il ruolo principale nella prossima serie in nove episodi prodotta da Amazon Studio e intitolata Utopia. Così ha riportato la rivista specializzata Variety.

La serie sarà basata sulla corrispettiva britannica con lo stesso nome creata da Dennis Kelly e andata in onda su Channel 4 tra il 2013 e il 2014. Utopia seguirà le disavventure di un gruppo di giovani adulti che, dopo essere entrati in possesso di una mitica graphic novel underground, si incontrano online. Un’oscura organizzazione segreta dello stato inizierà a cacciarli senza pietà. Scopriranno che le oscure teorie cospiratorie raccontate sulle pagine dei fumetti possono essere reali e si troveranno nella pericolosa, unica e ironica posizione di dover salvare il mondo.
Lane interpreterà Jessica Hyde, descritta come personaggio duro e selvaggio. La donna, dopo una vita in fuga dal misterioso e pericoloso gruppo, crede che tutte le risposte siano nascoste proprio nella graphic novel  intitolata Utopia.

Mentre scrivevo il soggetto, per il ruolo di Jessica continuava a martellarmi in testa l’immagine di Sasha Lane” ha raccontato la creatrice della serie Gillian Flynn. “Ha la capacità di cambiare modo di sentirsi, allo stesso tempo cruda, imprevedibile e un po’ snervante mentre ti fa anche desiderare di abbracciarla. Non potrei essere più entusiasta di affidarle questo personaggio assolutamente unico.”

La serie è una coproduzione tra Endemol Shine North America, Kudos, uno studio di produzione del gruppo Endemol Shine del Regno Unito, e Amazon Studios.
Flynn sarà anche produttore esecutivo e showrunner con Dennis Kelly. La scrittrice è meglio conosciuta per il romanzo Gone Girl e la sceneggiatura per l’omonimo film campione d’incassi. Il suo romanzo Sharp Objects è stato anche adattato come miniserie della Hbo da Marti Noxon con Amy Adams nel ruolo principale.
Flynn era stata assegnata per la prima volta a Utopia nel 2014 ma poi la produzione della serie si è bloccò nel 2015, quando Fincher e Hbo non ne poterono sostenere il costoso budget. Questo però non dovrebbe essere un problema con Amazon, in quanto lo streaming ha subito un importante cambiamento di programmazione negli ultimi mesi. Il Ceo di Amazon, Jeff Bezos, ha infatti chiesto di sviluppare drammi su larga scala con appeal globale, come l’imminente adattamento televisivo de Il Signore degli Anelli.

Sergio Giuffrida
+ posts

Classe 1957, genovese di nascita, catanese d'origine e milanese d'adozione. Collabora alla nascita della fanzine critica universitaria 'Alternativa' di Giuseppe Caimmi, e successivamente alla rivista WOW. Dai primi anni Novanta al novembre 2021 è stato segretario del SNCCI Gruppo Lombardo. Attualmente è nel board di direzione con Luigi Bona della Fondazione Franco Fossati e del WOW museo del fumetto, dell'illustrazione e del cinema d'animazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ricevi la NewsLetter

Scrivi la tua email:

Prodotto da FeedBurner