
RESET – CENTO PAROLE


Ormai siamo inondati da bollettini che di ora in ora ci avvertono degli sviluppi nazionali e internazionali circa il cosiddetto “coronavirus”.
Ci tengo a precisare che Marco Bizzarri, l’autore del drabble di oggi e del quale avevamo già letto il drabble “Prima visione“, mi aveva mandato questo suo microracconto parecchio tempo fa…
Naturalmente è solo un racconto di fantasia.
t.c.b.
Reset, di Marco Bizzarri
Il vento soffiò leggero, alzandosi piano, senza preavviso.
Una brezza silenziosa avvolse ogni cosa animata, relegando la memoria nell’oblio. All’inizio pensammo che rinchiuderci in casa, sigillare porte e finestre ci avrebbe salvati; lo sperammo davvero mentre guardavamo attraverso i vetri uomini e animali vagare senza meta.
Poi il sibilo del vento cominciò a risuonare attraverso le pareti e gli infissi, ogni cosa intorno a noi contribuì ad amplificarne il lento ma inesorabile effetto e a uno a uno i ricordi iniziarono a declinare, sfumando in una limpida vacuità… No, non conoscevamo tutto sull’evoluzione, la natura aveva in serbo una sorpresa.
Il racconto “Reset” è World © di Marco Bizzarri. All rights reserved.
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Tea C. Blanc
È comasca. Vive un po' a Como, un po' in Svizzera. Collabora ad alcune riviste, fra cui "Giornale Pop", webzine diretta da Sauro Pennacchioli, e "Andromeda - rivista di fantascienza", diretta da Alessandro Iascy. Ha pubblicato un racconto di genere fantastico con Edizioni Dell’Angelo e il romanzo dagli spunti fantascientifici “Mondotempo” (Watson Edizioni, collana Andromeda).
Speriamo di non arrivare a questo ?