

Dopo l’enorme e inaspettato successo de La notte dei morti viventi (1968), il regista George A. Romero ebbe la possibilità di realizzare una serie di progetti personali, fra cui questo The crazies. Apparentemente si tratta di un remake para-scientifico del film che gli diede fama mondiale, con la variante della follia chimica al posto della resurrezione cannibalistica. In realtà, a ben vedere, The crazies (La città verrà distrutta all’alba) è più vicino al secondo capitolo della saga dei morti viventi, Zombi (Dawn of the dead, 1978). In comune hanno l’impostazione da action movie, e il trio di fuggitivi, inclusa la presenza di una donna incinta. The crazies, però, rispetto a entrambi ha una trama molto più complessa e articolata, con un intreccio di sotto-trame sempre ben gestito e ben dosato che si riuniscono in un finale dalla magnifica ambiguità. Romero imprime fin da subito un montaggio serrato e un ritmo intenso, innovativi all’epoca ma che risultano ancor oggi di grande efficacia. Inoltre, costruisce una serie di personaggi credibili e
Titolo USA (Orig).) | The crazies | Interpreti | Lane Carroll | ![]() ![]() |
Titolo Italiano | La città verrà distrutta all’alba | |||
Tit. Alternativo | Ecatombe | Will MacMillan | ![]() ![]() |
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Produzione | USA | |||
Anno | 1973/Col. | Harold Wayne Jones | ![]() ![]() |
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Durata | 99′ | |||
Regia | George A. Romero | Lloyd Hollar | ![]() ![]() |
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Musiche | Bruce Roberts | |||
Altri interpreti | Lynn Lowry, Richard Liberty, Richard France |
Nel campo del fanta-horror gli anni Duemila sono stati quelli dei remake. A confermare il trend, nel 2010 è uscito questo del film di George A. Romero del 1973. La regia è di Breck Eisner, che con i suoi sceneggiatori adatta e ammoderna la storia apportando radicali cambiamenti rispetto all’originale.
L’ambientazione è spostata a Ogden Marsh nello Iowa, dove, come nell’originale, un aereo militare cade mentre trasporta un’arma batteriologica che, dispersa, causa una follia omicida fra gli abitanti contaminati della cittadina. Anche qui tre fuggitivi, lo sceriffo David, la sua fidanzata incinta, la dottoressa Judy, e il vicesceriffo Russell, cercano di sfuggire all’isolamento forzato imposto dai militari.
Mentre il film originale entra già nel vivo dell’azione, il remake vi approda per gradi, con episodi sempre più inquietanti e sanguinosi fino all’esplosione di una vera epidemia e all’intervento militare. Il film di Romero seguiva varie trame alternate, quello di Eisner ha un solo punto di vista: quello dei tre fuggiaschi.
Il remake, con la sua sequela meccanica e in crescendo di omicidi sadico-fantasiosi, ha una struttura simile più che ai film di Romero, ai primi romanzi di James Herbert. Alla fine si risolve in uno shocker prevedibile con i nostri che arrivano sempre tardi per salvare i personaggi secondari ma appena in tempo per cavare dagli impicci i protagonisti, alternando omicidi efferati con espedienti suspense improbabili e telefonati (la sega anatomica impazzita, ad esempio). Per giunta il regista e il truccatore hanno la malaugurata idea di dare ai pazzi del titolo un look alla Walking Dead, con visi emaciati e dalle vistose vene varicose.
La capacità di caratterizzazione del film originale svanisce quasi del tutto; i personaggi nel remake sono grossolani e banali. Sparisce, inoltre, il personaggio importantissimo del colonnello Peckem e se i militari nell’originale avevano una certa umanità anche dietro le maschere antigas, qui sono solo comparse che sparano (per contenere l’epidemia, ad esempio, applicano lo sterminio di massa!).
Alcune scene rimangono comunque nelle memoria. Alcuni esempi: la città vuota percorsa da una donna in bicicletta (interpretata da Lynn Lowry, una delle attrici del film del 1973); la strada disseminata di cartucce vuote a indicare un’esecuzione di massa appena compiuta; i cacciatori che passano dalle prede animali a quelle umane.
Titolo USA (Orig).) | The crazies | Interpreti | Timothy Oliphant | ![]() ![]() |
Titolo Italiano | La città verrà distrutta all’alba | |||
Produzione | USA | Radha Mitchell | ![]() ![]() |
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Anno | 2010/Col. | |||
Durata | 100′ | Joe Anderson | ![]() ![]() |
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Regia | Breck Eisner | |||
Musiche | Mark Isham | Danielle Panabaker | ![]() ![]() |
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Tratto dal film | (omonimo) di George A. Romero (1973) | |||
Altri interpreti | Christie Lynn Smith, Brett Rickaby, Preston Bailey |
Altri interessi oltre al cinema e alla letteratura SF, sono il cinema e la la letteratura tout-court, la musica e la storia. È laureato in Lingue (inglese e tedesco) e lavora presso l'aeroporto di Linate. Abita in provincia di Milano