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Deborah Barak, manager CBS muore a 65 anni

Deborah Barak, manager CBS muore a 65 anni

Deborah Barak, dirigente di lunga data degli affari commerciali della CBS che ha contribuito a guidare la rete Eye attraverso un’era di transizione della televisione, è morta sabato 21 gennaio 2023 dopo aver combattuto a lungo contro il cancro. Aveva 65 anni. Era un personaggio chiave dietro le quinte del piccolo schermo americano.

Barak era ampiamente rispettata in tutto il settore come una acuta ed esperta contrattatrice. Tra i tanti patti rivoluzionari che ha portato avanti per la rete c’è l’accordo di licenza per “Survivor” nel 2000. Ha anche aiutato la società a far rivivere il franchise di “Star Trek” con un innovativo accordo globale con Netflix nei primi anni del boom dei contenuti in streaming . Ha trascorso 35 anni con la CBS, firmando nel 1985 come consulente di trasmissione per la costa occidentale.

Debby è stata un mentore e una cara amica per molti di noi alla CBS“, ha dichiarato David Stapf, ex presidente dei CBS Studios. “Era la persona a cui tutti si rivolgevano per consigli e guida, sia professionalmente che personalmente. Uscendo dal suo ufficio ti sentivi più intelligente e più forte. Nessuno era amato come lei, ammirata e rispettata alla CBS e in tutto.”

Stapf la ricorda come “Una persona rara, ugualmente severa, intelligente e incredibilmente empatica che l’ha resa unica. Era la mia compagna di giochi, la mia migliore amica e colei che mi ha reso una persona migliore.”

Amy Reisenbach, l’attuale presiedente della CBS, ha attribuito a Barak il merito di averla aiutata a guidarla verso la sua presente, importante posizione.

Reisenbach ha scritto, in una nota allo staff della CBS, “Debby era molto dura, ma è sempre stata leale e piena di attenzioni. È stata mentore di molti dirigenti CBS, come anche con me. Posso onestamente dire che non avrei svolto questo lavoro senza il suo aiuto, la sua guida e l’incrollabile fiducia che aveva per me. Era pura classe, intelligenza e bontà. Il mondo oggi è un po’ più povero.”

Un altra collega di lunga data ha ricordato Barak come una donna “saggia, dura e imparziale.

Nina Tassler, dirigente di lunga data della CBS Entertainment, ha lavorato con Barak per più di vent’anni.

Tassler ha affermato, “Il suo senso degli affari e le sofisticate capacità di negoziazione erano pari alla sua umanità e gentilezza. Lavorare insieme a lei per oltre 20 anni è stata una delle esperienze più gratificanti della mia vita. Aveva un’intelligenza sofisticata e una profondo attenzione per gli artisti. Debby possedeva una classe mondiale; pochi avevano i suoi mille talenti. Nei confronti della stampa era timida e senza pretese, era amata dai suoi dipendenti e dai dirigenti creativi di tutta l’azienda. Mentore e amica di tanti in tutta la sua carriera, Debby è stata fondamentale per il successo della rete. Soprattutto, non ha mai vacillato nella la sua moralità e ha trattato sempre tutti con gentilezza e dignità”.

Dopo essersi laureata alla UCLA (University of California Los Angeles) e alla Loyola Law School, Barak ha lavorato per O’Melveny & Myers come associato prima di entrare a far parte della CBS. Durante i suoi quarant’anni nella rete, ha costantemente scalato i ranghi. È diventata una stratega chiave durante un inebriante periodo di crescita per la rete con successi come “CSI“, “CSI: Miaim“, “NCIS“, “Tutti amano Raymond“, “Due uomini e mezzo“, “The Big Bang Theory“, “Il re delle regine” e molti altri.

Nel 2010 è diventata vicepresidente esecutivo delle operazioni per la rete CBS. Cinque anni dopo, è stata promossa presidente delle operazioni commerciali per CBS Entertainment. Barak si era dimessa dalla CBS nel 2020.

 

Sergio Giuffrida
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Classe 1957, genovese di nascita, catanese d'origine e milanese d'adozione. Collabora alla nascita della fanzine critica universitaria 'Alternativa' di Giuseppe Caimmi, e successivamente alla rivista WOW. Dai primi anni Novanta al novembre 2021 è stato segretario del SNCCI Gruppo Lombardo. Attualmente è nel board di direzione con Luigi Bona della Fondazione Franco Fossati e del WOW museo del fumetto, dell'illustrazione e del cinema d'animazione.

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