


Tit. Riediz: | Il Pianeta Morto | Regia: | Kurt Maetzig |
Tit. Origin: | Der schiweigende Stern | Interpreti: | Yoko Tani, |
Tit. Altern.: | Der Stille Stern | Michael Postnikow, | |
Tit. Polonia: | Milczaca Gwiazda | Gunther Simon, | |
Tit. Altern.: | Molczaci Krzydla | Oldrich Lukes, | |
Tit.Usa: | First Spaceship on Venus | Ignacy Machowski, | |
Tit. Altern.: | The Astronauts | Julius Ongewe, | |
Planet of the Dead | Gunther Simon | ||
Spaceship Venus Does Not Reply | Durata: | 94’ Germania/Polonia Colore 1962 | |
Silent Star | VHS: | Cosmo Video | |
Tit. Francia : | L’étoile Du Silence | DVD: | Noshame Films |
Tratto da un racconto di Stanislaw Lem. Il produttore e regista Hugo Grimaldi adattò il film, giocando sul montaggio, per il mercato statunitense. La versione in DVD presente sul mercato italiano (nel cofanetto Stelle Rosse, che presenta altri film di SF sovietici) ha ripristinato la versione originale inserendo le scene mancanti quali un colloquio tra l’astronauta americano ed il capitano della nave mentre guardano un prato terrestre prima di partire, le ore di sonno obbligatorio prima della partenza in un’apparecchiatura che ricorda da vicino quella che verrà presentata nel film “Alien” di Ridley Scott dove gli astronauti erano ibernati, le interviste con gli astronauti ed i loro saluti alle madri ed alle mogli, una partita a scacchi con un droide e, soprattutto, il ritorno sulla Terra dei cinque astronauti superstiti con un messaggio di pace per tutto il mondo. Lo stupido titolo italiano che parla di una navetta spaziale sovietica conosciuta all’epoca, cancella totalmente il vero nome della nave spaziale: Cosmostrator e non esiste affatto la fin troppo prosaica elegia finale. Tutte queste scene mancano sia nella prima che nella seconda edizione italiana presentata come Il pianeta morto.
Tra i maggiori specialisti mondiali di cinema SF (Science Fiction) è nato a Quartesana (Fe) il 14 luglio 1944 e fino da ragazzino si è appassionato all'argomento non perdendosi una pellicola al cinema. Innumerevoli le sue pubblicazioni. La più recente è il saggio in tre volumi “Dietro le quinte del cinema di Fantascienza, per le Edizioni Della Vigna scritta con Mario Luca Moretti.”