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COSA TI ISPIRA QUANDO SCRIVI FANTASCIENZA?

COSA TI ISPIRA QUANDO SCRIVI FANTASCIENZA?

Questa settimana sono stato invitato in una scuola locale per parlare con un pubblico di studenti adolescenti sulla vita come autore, e ho sviluppato un maggiore apprezzamento per gli insegnanti perché lo fanno ogni giorno, tutti i giorni. Il mio discorso è stato di un’ora e quaranta minuti alla presenza di circa ottanta ragazzi che erano lì proprio perché interessati a scrivere.

È stata un’esperienza di pura gioia parlare con così tanti giovani, così interessati alla scrittura e in particolare a quella di fantascienza. Mi aspettavo un sacco di domande sul processo di essere un autore, su cosa bisogna fare giorno dopo giorno e sull’essere autore a tempo pieno.

I ragazzi mi hanno sorpreso.

Volevano sapere di più sulla fantascienza in particolare. Soprattutto volevano conoscere il livello di ispirazione aggiuntivo necessario per costruire i mondi, per creare il futuro, per plasmare l’intera ambientazione, oltre a tutte le sfide poste dalla semplice scrittura di una storia.

Anche se li ho avvertiti che scrivere era più una questione di disciplina che di ispirazione, essi persistevano nel desiderio di sapere dove trovavo i semi che mi motivavano.

La mia disamina ha sorpreso me tanto quanto loro.

Nella lista di elementi che ispirano la mia scrittura di fantascienza, la prima cosa è la scienza reale. Riflettendo attentamente la vera scienza è altrettanto sorprendente quanto la fantascienza.

Per fare un esempio, guardiamo alla gravità. Il 90% delle persone non capisce bene come funzioni la gravità. La gente pensa che quando gli astronauti galleggiano senza peso nella Stazione Spaziale Internazionale, è perché non c’è gravità presente.

Questo non è vero. C’è molta gravità. C’è abbastanza gravità per mantenere la SSI in orbita intorno alla Terra, così come c’è abbastanza gravità per mantenere la Luna in orbita. Sono senza peso solo perché sono in caduta libera verso la Terra. Stanno cadendo dritti verso il centro della Terra.

Inoltre, viaggiano così velocemente che, mentre cadono, anche la curva della Terra precipita, come un ascensore che non raggiunge mai il fondo, ed è il motivo per cui sono senza peso.

Il tema della gravità è un piccolo esempio d’ispirazione proveniente dalla scienza, così come lo sono temi tipo l’intelligenza artificiale, la robotica, i computer, la genetica e persino le scienze che coinvolgono l’archeologia, la biologia e la medicina. Gli argomenti della scienza sono infiniti.

La lettura è un’altra vasta area d’ispirazione per me. Scrivo ciò che amo leggere. Ho notato che alcuni studenti erano dei grandi lettori. Erano quelli più interessati a diventare scrittori. La lettura è lo strumento più importante per scrivere.

Anche i film sono di grande ispirazione per la scrittura. I film di fantascienza sono sempre stati i miei preferiti e non c’è da stupirsi.

Abbiamo parlato dei temi e delle trame di film come “Il pianeta proibito”, “Ultimatum alla Terra”, “Blade Runner”, “Guerre stellari” e persino dei film più recenti della Marvel. I migliori film come fonte d’ispirazione sono quelli che sviluppano le relazioni dei personaggi in situazioni straordinarie. È stato discusso anche l’aspetto visivo del film. Se un quadro “dipinge” 1.000 parole, un film ne “dipinge” 100.000.

La televisione è un’altra fonte d’ispirazione per via della sua forma di narrazione estesa quando è ben svolta. Abbiamo parlato dell’eccellente serie televisiva “The Expanse”, discutendo di come, oltre a una grande trama, ai personaggi e alle ambientazioni, si sia fatto ogni sforzo per ottenere un aspetto scientifico realistico. Io credo fermamente nel portare i temi scientifici nella fantascienza.

Trovo anche molta ispirazione nell’arte e nella fotografia. Una singola immagine può accendere la mia immaginazione. È uno dei motivi per cui trovo che le copertine dei libri di fantascienza siano così importanti quando sono ben realizzate, perché a un primo sguardo possono già iniziare a raccontare storie fantastiche, a porre domande impossibili o ad accennare a segreti nascosti. Fanno sì che il potenziale lettore voglia di saperne di più.

Pure la musica è stata discussa come fonte d’ispirazione. Ho confessato loro che creo delle playlist da ascoltare che danno il tono a un romanzo o a una scena. Per me, la musica può evocare un’emozione, rendendo più facile scrivere su argomenti come l’amore o la perdita, e persino l’avventura d’azione. Mettete in fila nella playlist il pezzo giusto per il capitolo sul quale state lavorando.

L’ultimo e forse più importante argomento di cui ho discusso con questi giovani è che la vita quotidiana è piena di cose che si possono usare, anche se si scrive fantascienza. Ogni mio libro include cose semplici come il caffè, la pancetta e il buon bourbon. Anche il viaggio è un ottimo carburante per le idee. Esplorare culture diverse e le sfide della vita quotidiana.

Sono andato via pieno d’ispirazione dopo aver parlato con ragazzi che nemmeno conoscevo.

Forse il nostro mondo ha una possibilità per un futuro migliore…

http://www.wilsey.org

http://www.martinwilsey.com

https://www.amazon.com/Martin-Wilsey/e/B00VDKLJWE

Traduzione di Luca Oleastri.

Martin Wilsey
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vive negli Stati Uniti, in Virginia, ed è uno scrittore. È sua la saga, "Solstice 31". Il primo romanzo "Still Falling" è uscito a marzo 2015. In meno di tre anni ha pubblicato più di mezzo milione di parole per poi ritirarsi in pensione otto anni prima del previsto. Oggi scrive fantascienza a tempo pieno.

1 Commento

  1. Sergio Giuffrida

    Wow, è un pezzo veramente interessante e… ispirante!

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