Ricordando Giuseppe Caimmi
Ricordando Giuseppe Caimmi in questa Pasqua 2023.
Ricevo da Sergio Giuffrida questo stringato invito e credo proprio che gli amici della Fantascienza, quella curata, bella, intelligente e amata, dovrebbero farci un pensiero. Soprattutto se abitassero a Milano, o non lontano:
Martedì 11 aprile presso il museo Wow di viale Campania 12 a Milano si terrà un incontro per ricordare Giuseppe Caimmi, un carissimo amico recentemente scomparso. L’appuntamento è a partire dalle 14,30 per gustare un pezzo di colomba bevendo qualcosa. Siete invitati
Chi sia stato Caimmi è impossibile descrivere a chi non lo abbia conosciuto. Era un umilissimo professore che però sapeva quasi tutto della letteratura di Fantascienza.
Quando l’ho conosciuto mi è piaciuto immediatamente. Non faceva mai sfoggio dell’enorme conoscenza che aveva della materia e considerava tutti quelli che gli parlavano amici da subito.
Era ottimista, per lo era questa era l’impressione: “Non riesco a contattare Nicolazzini, non so perché”
“Ah, be’. Strano. Non ti preoccupare adesso lo sento io.”
Giuseppe merita che la gente partecipi a questa (ahimè) triste commemorazione, in uno dei luoghi più puri della fantascienza milanese. Quel museo del Fumetto portato avanti con enormi sacrifici da Luigi F. Bona e con la collaborazione di tantissimi amici, tra cui il nostro Sergio Giuffrida.
Purtroppo non potrò essere lì personalmente martedì 12, per via di un piccolo, ma fastidioso problema a un piede, ma conto che chi potrà farlo me lo racconti e magari lo pubblichi di Cose da Altri Mondi.
Franco Giambalvo
Appassionato di fantascienza da sempre, ma ha scoperto di esserlo in quarta elementare quando lo hanno portato a vedere "La Guerra dei Mondi" di Byron Haskin: era il 1953 e avrebbe compiuto nove anni in quell'autunno. In seguito ha potuto scrivere con l'aiuto di Vittorio Curtoni e ha pubblicato un romanzo, del tutto ignorato, dagli Editori e dai lettori. Ma non si lamenta troppo: ama la fantascienza!