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I serial cinematografici

I serial cinematografici

I serial prima di essere televisivi, sono stati brevi film proiettati nei cinema, come spiega Vanni Mongini. In queste brevi schede, che pubblicheremo in due puntate, si parlerà di questi film poco conosciuti dal grande pubblico.

 

I conquistatori della luna

Tit. Alt.: La Conquista della Luna
Tit. Orig.: Radar Men from the Moon
Tit. Usa Versione cinematografica – Film: Retik, the Moon menace
Tit. Francia: Le conquerant de la Lune
Regia: Fred C. Brannon
Int.: George Wallace, Roy Barcroft (alieno), Aline Towne, William Bakewell, Clayton Moore, Peter Brocco, Don Walters
Durata: (Serial) 15’ X 12 Episodi USA 1952
Durata in pellicola: 80’
VHS: Avo Film (Versione condensata da pellicola) DVD

 

Si tratta della versione cinematografica di un serial.

Quindi sono semplicemente episodi di quindici minuti, o anche meno, che presentavano una parte della serie: brevi film che precedevano o seguivano il film vero e proprio programmato nelle sale.

Ogni settimana c’era un episodio nuovo.

Agli inizi degli anni ’50 terminò questa moda, peraltro tipicamente americana e fu allora che naturalmente si passò a girare i Serial in televisivi.

Tuttavia, come abbiamo detto, queste storie nascono come serial cinematografici.

Un esempio per tutti può essere considerato Radar Men from the Moon che fu un serial cinematografico del 1952 in dodici episodi e che divenne poi serial TV e quindi un breve lavoro cinematografico nel 1957, cioè un film ridotto a ottanta minuti.

Nel 1966 fu poi trasmesso come film televisivo e da noi è conosciuto solo come film, con il titolo I conquistatori della Luna. Il titolo originale in pellicola è invece Retik, the Moon menace.

Le avventure di Commando Cody, Sky Marshall dell’universo, costituiscono l’ideale prosecuzione di quelle di King of the Rocket Men del 1949 e il protagonista, interpretato qui da George Wallace, pur cambiando nome, è, sostanzialmente, lo stesso Rocket Man.

Regia, sceneggiatura, effetti speciali e musica sono curati dalla stessa equipe di Zombies of the Stratosphere, altro serial della Republic nel quale, per la prima volta, appare Leonard Nimoy nelle vesti di un marziano invasore ed è incentrato sul medesimo personaggio.

Il serial fu trasformato come abbiamo detto, in film nel 1966 con il titolo Retik, the Moon Menace.

Titoli degli episodi:

  1. Moon Rocket,
  2. Molten Terror,
  3. Bridge of Death,
  4. Flight to Destruction,
  5. Murder Car,
  6. Hills of Death,
  7. Camouflaged Destruction,
  8. The Enemy Planet,
  9. Battle in the Statosphere,
  10. Mass Execution,
  11. Planned Pursuit,
  12. Death of the Moon Man.

Soggetto:

La costruzione di un razzo, da parte dello scienziato Commando Cody (Radar Men) e della sua assistente Joan Gilbert, per portare l’uomo sulla Luna, viene boicottata.

Di conseguenza Cody inizia a fare indagini per scoprire gli attentatori che si servono di armi con elementi atomici esistenti solo sulla Luna.

Infatti, nel sottosuolo della Luna, il perfido Retik sta operando per la conquista della Terra, ma Radar Men, l’eroe che riesce a volare per mezzo di una tuta speciale, lo combatte mettendo così fine alle ignobili mire di conquista.

Inizialmente alla produzione del serial fu assegnato un budget di 172.840, dollari che alla fine diventarono 185.702 dollari. Questo sforamento di 12.862 dollari (cioè il 7.4%) rese questo serial il più costoso tra quelli prodotti da Republic Pictures nel 1952.

Il budget della serie era talmente limitato che non sempre veniva utilizzata una controfigura per George Wallace l’attore protagonista. Durante le riprese di una scena di lotta con l’attore Clayton Moore gli si è anche accidentalmente rotto naso.

Per le sequenze di volo in cui la macchina da presa era ravvicinata, Wallace era sospeso a mezz’aria sopra un palcoscenico, sdraiato su un’asse orizzontale con la giacca della tuta razzo chiusa intorno e dietro di lui c’era uno schermo per retroproiezioni.

Wallace ha eseguito i suoi decolli volanti acrobatici saltando su un trampolino che serviva a mandarlo su, al di sopra del set-up della telecamera.

Fu girato tra il 17 ottobre e il 6 novembre 1951 con il titolo di lavorazione di Planet Men from Mars e le scene ambientate sulla Luna furono girate nel parco naturale di Vasquez Rocks in California con un cielo assolutamente normale di tipo terrestre e una panoramica sul palazzo lunare e un bel braciere ardente in un mondo che dovrebbe essere senza ossigeno.

George WallaceQuesto primo serial sul personaggio di Commando Cody fu interpretato dall’ esordiente George Wallace, Aline Towne era la sua assistente Joan Gilbert, e il veterano dei serial Roy Barcroft interpretò Retik, il Re della Luna.

Il regista era Fred C. Brannon, con una sceneggiatura di Ronald Davidson, e gli effetti speciali furono realizzati dai fratelli Lydecker.

C’è anche da dire che questo serial ricicla le sequenze di volo del precedente serial della Republic del 1949 King of the Rocket Men e in effetti.

il serial è pesantemente riempito con filmati di effetti della tuta missilistica girati per la prima volta per il precedente King of the Rocket Men, al punto che alcuni hanno creduto che questo fosse uno pseudo-sequel.

Nonostante i rapporti secondo cui fosse stato riutilizzato un veicolo Juggernaut ridipinto, dal precedente serial Undersea Kingdom sempre della Republic come carro lunare di Retik, il “Moon Scout Car” simile a un carro armato, non è mai stato utilizzato nel precedente serial.

Tutti i filmati dell’astronave sono stati girati appositamente per “I conquistatori della Luna”.

Lo spazio esterno tra la Terra e La Luna è presentato come illuminato e i personaggi sono mostrati mentre camminano sulla Luna, con una normale gravità terrestre, alla luce del giorno, senza tute a pressione.

L’edificio del laboratorio in realtà è un edificio con gli uffici della Republic Pictures con un cartello “Cody Laboratories” aggiunto all’esterno

Sono stati utilizzati due diversi caschi aerodinamici con lo zaino a razzo di Commando Cody, mentre una versione più leggera fu utilizzata solo nelle sequenze acrobatiche; le visiere a cerniera singola di entrambi i caschi rimanevano sempre bloccate aperte o chiuse.

La strana scelta del nome dell’eroe principale della serie, “Commando Cody“, è stato probabilmente un tentativo da parte della Republic di far credere al pubblico giovane di assistere a un’altra avventura del comandante Corry, l’eroe della popolare serie televisiva e radiofonica ABC Space Patrol (1950- 1955). Tuttavia, non ci sono prove sicure e non è mai stata rilasciata alcuna una dichiarazione ufficiale in questo senso da parte di Republic

(Continua)

Vanni Mongini
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Tra i maggiori specialisti mondiali di cinema SF (Science Fiction) è nato a Quartesana (Fe) il 14 luglio 1944 e fino da ragazzino si è appassionato all'argomento non perdendosi una pellicola al cinema. Innumerevoli le sue pubblicazioni. La più recente è il saggio in tre volumi “Dietro le quinte del cinema di Fantascienza, per le Edizioni Della Vigna scritta con Mario Luca Moretti.”

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