

Nel microracconto di oggi, ambientato sull’esopianeta Kepler-442 b, gli umani si stanno dando alla pazza gioia…
t.c.b.
Attack on Kepler 442-b: l’arma finale, di Francesco Antonio Suriano
Con la fine delle Guerre Intergalattiche, il lungo periodo della Grande Euforia su Kepler 442b significò divertimento a tutto spiano.
Un giorno, improvvisamente, ogni comunicazione con l’esterno cessò. Inutili i tentativi di ripristinarle. Ma i robot continuavano a produrre ricchezza, gli Umani a divertirsi.
Col tempo i costumi si rilassarono, il senso della comune appartenenza e della storia si affievolirono, Terra diventò un nome privo di senso. Pochi ormai quelli che favoleggiavano di un Pianeta Azzurro, di dure lotte per l’esistenza e la libertà.
Quando arrivarono gli Invasori, nessuno pensò di diffondere il jodel di Indian love call.
Il racconto Attack on Kepler è World © di Francesco Antonio Suriano. All rights reserved.
Nell’immagine di anteprima: Jack Vettriano, The Singing Butler
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È comasca. Vive un po' a Como, un po' in Svizzera. Collabora ad alcune riviste, fra cui "Giornale Pop", webzine diretta da Sauro Pennacchioli, e "Andromeda - rivista di fantascienza", diretta da Alessandro Iascy. Ha pubblicato un racconto di genere fantastico con Edizioni Dell’Angelo e il romanzo dagli spunti fantascientifici “Mondotempo” (Watson Edizioni, collana Andromeda).