

t.c.b.
Riflettere o essere riflessi?, di Roberto Pastene
Imprecando con il metronotte che l’aveva sorpreso e costretto a fuggire, Kurt guardò il misero bottino che era riuscito a portar via: uno specchio dalla cornice dorata.
In preda alla depressione si accorse che non rifletteva nemmeno. Lo gettò sul tavolo.
Mentre riposava udì un sussurro.
– Chi c’è?
La stanza era vuota, era lo specchio a parlare.
Si avvicinò e fu afferrato da una zampa che lo trascinò oltre il vetro scuro.
– Finalmente avrò qualcosa da mostrare a chi si rifletterà – disse il coniglio bianco dall’altra parte.
Kurt urlò, ma nessun suono uscì dalla sua bocca trasparente.
Il racconto “Riflettere o essere riflessi?”è World © di Roberto Pastene. All rights reserved.
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È comasca. Vive un po' a Como, un po' in Svizzera. Collabora ad alcune riviste, fra cui "Giornale Pop", webzine diretta da Sauro Pennacchioli, e "Andromeda - rivista di fantascienza", diretta da Alessandro Iascy. Ha pubblicato un racconto di genere fantastico con Edizioni Dell’Angelo e il romanzo dagli spunti fantascientifici “Mondotempo” (Watson Edizioni, collana Andromeda).