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SCHOENHERR E ANALOG (2) – FANTAIMMAGINE

SCHOENHERR E ANALOG (2) – FANTAIMMAGINE
Del disegnatore statunitense John Schoenherr, Mario Luca Moretti ce ne aveva già parlato in due precedenti episodi della rubrica Fantaimmagine: nel numero dedicato al disegnatore e alla sua collaborazione alla rivista Analog (Analog e Schoenherr), mentre nella seconda puntata ci aveva mostrato sue illustrazioni per il romanzo Dune di Frank Herbert uscito sulla rivista in due parti fra il 1963 e il 1965 (Schoenherr, l’immaginario di Dune).

Con questa terza Fantaimmagine, ci ha inviato altre belle 15 copertine di Analog che partono dal 1962 per arrivare al 1980.

t.c.b.

 

Corredo iconografico a cura di Mario Luca Moretti

 

ANALOG E JOHN SCHOENHERR (2)

Analog, giugno 1962

ANALOG E JOHN SCHOENHERR (2)

Analog, Luglio 1966

Analog, ottobre 1967

Analog, dicembre 1967

ANALOG E JOHN SCHOENHERR (2)

Analog, settembre 1971

Analog, febbraio 1972

ANALOG E JOHN SCHOENHERR (2)

Analog, luglio 1972

Analog, novembre 1972

Analog, marzo 1973

ANALOG E JOHN SCHOENHERR (2)

Analog, dicembre 1973

Analog, agosto 1974

ANALOG E JOHN SCHOENHERR (2)

Analog, gennaio 1975

Analog, luglio 1975

Analog, agosto 1976

ANALOG E JOHN SCHOENHERR (2)

Analog, agosto 1980

 

Con questo numero di Fantaimmagine la rubrica si ferma per le vacanze estive. La Redazione ringrazia e augura a tutti lettori un Felice Agosto!

 

 

Tea C. Blanc
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È comasca. Vive un po' a Como, un po' in Svizzera. Collabora ad alcune riviste, fra cui "Giornale Pop", webzine diretta da Sauro Pennacchioli, e "Andromeda - rivista di fantascienza", diretta da Alessandro Iascy. Ha pubblicato un racconto di genere fantastico con Edizioni Dell’Angelo e il romanzo dagli spunti fantascientifici “Mondotempo” (Watson Edizioni, collana Andromeda).

1 Commento

  1. GIUSEPPE FESTINO

    Uno dei migliori illustratori di sf, un ritrattista di forme di vita aliene come pochi. Superato solo come arditezza d’idee da Douglas Wayne Barlowe, questi incredibilmente dettagliato nella tecnica. Là dove Barlowe è iperrealista, Schoenherr è pittore veloce, istintivo, quasi impressionista. Un altro Robert McCall, l’autore – per intenderci – delle locandine per 2001: odissea nello spazio, e di tantissimo altro ancora. Tutti, ma tutti, meritevoli di essere riscoperti, studiati, analizzati, commentati. Sia per le scelte tematiche che per i metodi pittorici…

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