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MODELLISMO: TORINO, LA LUNA E OLTRE

MODELLISMO: TORINO, LA LUNA E OLTRE

Il 27 novembre 2019 è stata inaugurata la mostra “Torino, la Luna e oltre”, che si potrebbe definire la continuazione dell’evento organizzato dal Cral Altec e dal C.M.T. Centro Modellistico Torinese, il 16 e 17 Novembre all’interno dello stabilimento ALTEC, la Houston Torinese.

Come indicato, il tema è il 50° anniversario dello sbarco dell’uomo sulla Luna. Questo spin-off, per utilizzare un termine in auge in questi anni, oltre a ospitare una parte di modelli esposti in Altec a tema esplorazione spaziale e allunaggio, ha una parte dedicata alla filatelia, visto anche che il tutto si svolge all’interno del palazzo storico delle Poste Italiane in Via Alfieri 10 a Torino.

Il CMT ringrazia la dottoressa Colomba e tutte le sue collaboratrici per l’opportunità offertaci di esporre in tali sale. Presenti, per la parte filatelica, le collezioni AS.IT. AF di Umberto Cavallaro e di Ludovico Sacchi che ringraziamo per la loro disponibilità e gentilezza.

Per la parte modellistica sono presenti modelli, di vario genere e tipologia, dal kit in scatola all’autocostruzione, che possono accompagnare il visitatore in un ipotetico viaggio cronologico dai primi passi nello spazio con pezzi dedicati alla cosmonautica Sovietica, il busto di Gagarin, il primo uomo nello spazio e il busto della cosmonauta Tereskowa, la prima donna a essere stata nella spazio. Presente anche un modello molto particolare della Vostok realizzato completamente in carta sin nei più piccoli particolari da Ferdinando Santanandrea, provetto modellista nell’utilizzare uno dei materiali più antichi, la carta appunto.

L’esposizione continua con il sogno di Von Braun, il suo vettore immaginato per l’esplorazione di Marte e poi, subito dopo, il progetto Mercury con la capsula Friendiship 7 e il busto di John Glenn, il primo Americano nello spazio; nella stessa vetrina si può vedere il figurino di Alan Sheppard con la mazza da golf che emula il suo famosissimo tiro avvenuto nella missione dell’Apollo 14.

Nella vetrina dedicata allo sbarco sulla Luna, nel ripiano superiore è appoggiato un pezzo che rappresenta il “primo grande passo per l’umanità” di Neil Armostrong affiancato da un diorama dello sbarco; è presente anche il famosissimo L.E.M. Eagle. I modelli sono realizzati dai fratelli Federico e Giovanni Olivero. Fra i due modelli si può osservare una copia dell’equipaggio, in scala 1/6, realizzata da Gianluca Gianfaldoni, scolpendo a mano i tre astronauti e realizzando, in seguito dei modelli con la tecnica del rotocasting. Questa tecnica è stata utilizzata perché i modelli sono stati realizzati per volare all’interno di un pallone sonda, anch’esso dedicato all’anniversario dello sbarco, perciò necessitavano di avere un peso molto basso. Infatti, il risultato è stato ottimale: il pallone sonda, realizzato dal gruppo Turin Space Activity, una branca dell’associazione Piloti Virtuali, ha raggiunto l’altitudine di oltre 30000 metri rientrando con un magnifico splash down nelle acque antistanti le Cinque Terre.

Torino, la lunaAll’interno della teca un busto, sempre di Neil Armstrong, una sezione del L.E.M. e il figurino di Buzz Aldrin. Nella vetrina a fianco potrete vedere un figurino con la tuta d’attività extraveicolare, EVA, della stazione spaziale ISS e il busto dell’astronauta Paolo Nespoli, quasi padrino del lancio del pallone sonda poc’anzi citato. Il CMT saluta e ringrazia anche il disegnatore Sergio Giardo che ci presenta la copertina, da lui realizzata per un numero speciale del fumetto Nathan Never, la cui storia è ambientata sulla stazione spaziale ISS dove il famoso agente speciale, incontra niente meno che il nostro astronauta Luca Parmitano, attuale comandante della stazione spaziale europea.

A dominare il tutto c’è il magnifico modello di oltre due metri, autocostruito, del famosissimo Saturno V realizzato da German Impache, modellista di altissimo livello con alle sue spalle molte collaborazioni nel mondo modellistico televisivo e cinematografico..

Per mantenere vivo il collegamento che ha fatto nascere il gruppo LO SPAZIO FRA SCIENZA E FANTASCIENZA, c’è una vetrina dedicata all’artista Nipponico, Matsumoto. Al suo interno due modelli realizzati da William Saba rappresentanti i due capolavori dell’artista: l’astronave di Capitan Harlock, Arcadia e la potentissima Corazzata Yamato della serie televisiva Star Blazers. Degni modelli per accompagnare il magnifico folder editato dalle Poste Italiane per l’anniversario della serie televisiva di Capitan Harlock e per la visita dell’autore a Torino, purtroppo conclusasi con un malore dell’artista a cui noi tutti auguriamo la più veloce ripresa.

Presenti anche alcune opere di Franco Brambilla, artista conosciuto nel mondo del fantastico per essere il realizzatore delle copertine di Urania di questi ultimi anni. Espone opere collegate alla Luna che sono state copertine di Urania per grandi scrittori come Jack Williamson, Arthur C. Clarke e Clifford Simak.

Non siamo sicuri di aver ricordato tutti perché tanti ci hanno aiutato e supportato, sicuramente un grazie anche a Vittorio Pavesio per la sua locandina in cui ha voluto rappresentare e, sviluppare, ancora di più la grafica dell’annullo filatelico dell’evento. Grazie a tutti ed ancora alla dottoressa Colomba ed alle Poste Italiane

BUON MODELLISMO A TUTTI

Marco Ambrosio
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Appassionato di fantascienza da sempre, ormai con i capelli bianchi, e che segue il mondo del fantastico, nella sua totalità, anzi, ancor prima di nascere. Crescendo trovava per casa gli albi Audacia, i fumetti di Alex Raymond, Urania ed altre testate dell’epoca. Varie collaborazioni con amici di fanzine, tra cui il compianto Riccardo Valla. Due anni fa, un grande incontro: a Volandia con Vanni Mongini, altra figura molto importante.

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