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Stan Lee e il cinema

Stan Lee e il cinema

Copertina, disegno di Bill Sienkiewicz per la morte di Stan Lee

Stanley Martin Lieber, in arte Stan Lee, è stato senza paura di smentite, non solo un grande inventore di storie ma, nell’arco della sua lunga carriera, è diventato una vera e propria icona del fumetto mondiale, riconoscibile anche da chi non ha mai letto i suoi fumetti.

All’inizio degli anni Sessanta rilanciò i destini di una casa editrice, la Marvel Comics, e impose un nuovo tipo di storie, più adulte e al passo con i tempi, per il genere supereroistico.

Insieme  a talentuosi disegnatori, come Jack Kirby o Steve Ditko, creò la maggior parte dei personaggi che ancora oggi popolano l’universo Marvel fumettistico e, con l’avvento degli anni Duemila, anche cinematografico e televisivo. Ecco, proprio con il mondo del cinema inizialmente il rapporto non fu per niente facile e produttivo come lo era stato per la Distinta Concorrenza delle DC Comics che tra la fine degli anni Settanta e l’inizio dei Novanta aveva centrato il successo con i film su Superman e Batman.

 I fumetti in TV

Prima che al cinema, i supereroi Marvel passarono dalla televisione con alcune serie animate tra cui le più celebri furono I Fantastici 4 (The Fantastic Four, 1967-1968) e L’Uomo Ragno (Spider-Man, 1967-1970).

La prima serie in live action di un personaggio creato da Lee fu Spidey Super Stories (1974-1977), prodotto a basso costo e per bambini, aveva funzioni didattiche e non presentava nessuno dei consueti villain di Spider-Man.

Sempre a Spidey fu dedicata un’altra serie TV, The Amazing Spider Man (1977-1979), inedita in Italia ma conosciuta attraverso i film di montaggio che da noi furono distribuiti nei cinema: L’Uomo Ragno (The Amazing Spider-Man, di E.W. Swackhamer, 1977); L’Uomo Ragno colpisce ancora (Spider Man Strikes Back, di Ron Satlof, 1978); L’Uomo Ragno sfida il Drago (Spider-Man: The Dragon’s Challenge, di Don McDougall, 1979).

L’incredibile Hulk fu sicuramente tra i suoi personaggi, quello che godette di maggior popolarità in televisione con una serie omonima (The Incredible Hulk, 1977-1982), tanto che dopo la chiusura il Golia Verde, interpretato da Bill Bixby nella sua versione umana e da Lou Ferrigno in quella sovrumana, tornò in una serie di tre film televisivi: La rivincita dell’incredibile Hulk (The Incredible Hulk Returns, di Nicholas Corea, 1988), in Italia conosciuto anche come Thor e Hulk – Gli invincibili e, infatti, il dio del tuono di Lee è la guest star della pellicola; Processo all’incredibile Hulk (Trial of the Incredible Hulk, 1989), con ospiti Daredevil e Kingpin, personaggi sempre creati da Lee; La morte dell’incredibile Hulk (The Death of the Incredible Hulk, 1990), ambedue per la regia dello stesso Bill Bixby. Proprio in Processo all’incredibile Hulk, Stan Lee fa il suo primo cameo nei panni del presidente della giuria. Le apparizioni di The Man (uno dei soprannomi di Lee), diverranno in seguito uno dei tratti distintivi dei film targati Marvel.

Sempre in televisione, arriva nel 1978 il film Dr. Strange, diretto da Philip DeGuere, episodio pilota di una serie mai prodotta.

Stesso destino toccò anche a Capitan America, personaggio della Golden Age non creato da Lee ma solo rilanciato nella Silver Age, con i film TV Captain America (Rod Holcomb, 1979) e Captain America II: Death Too Soon (Ivan Nagy, 1979). Tutti prodotti nel complesso dimenticabili.

I fumetti al cinema

Agli inizi degli anni Ottanta, per la Marvel e per Lee, il cinema sembra un miraggio. Per trasporre adeguatamente i loro personaggi avrebbero dovuto disporre di budget che allora nessun produttore, nonostante il successo dei film su Superman, era ancora disposto a spendere. Howard e il destino del mondo (Howard the Duck), film del 1986 diretto da Willard Huyck, è il primo personaggio Marvel, dopo il Captain America di un serial degli anni Quaranta, a raggiungere il cinema. Come inizio non è incoraggiante.

I primi eroi creati da Lee a godere di un film cinematografico furono i Fantastici 4, proprio quelli che rappresentarono il primo successo editoriale di The Man. Peccato che The Fantastic Four (1994), film prodotto da Roger Corman e realizzato con un budget ridicolo e in fretta e furia, pena la scadenza dei diritti cinematografici, da Oley Sassone, non fu mai distribuito nelle sale.

Con l’arrivo del nuovo millennio, Lee, anche se in età avanzata, ha finalmente la soddisfazione di vedere i film i suoi personaggi prendere vita in una serie di notevoli film realizzati con mezzi adeguati alla portata epica delle storie. Nel 2000 arriva, infatti, nelle sale X-Men (2000) di Bryan Singer e sarà il primo di una serie successi che ancora oggi non sembra avere fine. Uno dopo l’altro arrivano Spider-Man (2002), Hulk (2003), X-Men 2 (2003), Daredevil (2003), Spider-Man 2 (2004), I Fantastici 4 (Fantastic Four, 2005), X-Men – Conflitto finale (X-Men: The Last Stand, 2006), Spider-Man 3 (2007) e I Fantastici 4 e Silver Surfer (Fantastic Four: Rise of the Silver Surfer, 2007).

Il 2008 vede la nascita Marvel Cinematic Universe, un imponente e inedito progetto cinematografico incentrato su una serie di film in stretta continuity con tutti i supereroi della neonata Marvel Studios, dalla quale restano per ora fuori, per una questione di diritti, L’uomo Ragno, i Fantastici 4 e gli X-Men. Il MCU finora include venti pellicole: Iron Man (2008), L’incredibile Hulk (2008), Iron Man 2 (2010), Captain America – Il primo Vendicatore (2011), Thor (2011), The Avengers (2012), Iron Man 3 (2013), Thor: The Dark World (2013), Captain America: The Winter Soldier (2014), Guardiani della Galassia (2014), Avengers: Age of Ultron (2015), Ant-Man (2015), Captain America: Civil War (2016), Doctor Strange (2016), Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017), Spider-Man: Homecoming (2017), Thor: Ragnarok (2017), Black Panther (2018), Avengers: Infinity War (2018), Ant-Man and the Wasp (2018). L’uscita della ventunesima, Captain Marvel, è prevista per il 2019.                                                                                           

Al di fuori dell’universo Marvel, sono stati prodotti: X-Men le origini – Wolverine (2009), X-Men – L’inizio (2011), The Amazing Spider-Man (2012), Wolverine – L’immortale (2013), The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro (2014), X-Men – Giorni di un futuro passato (2014), Fantastic 4 – I Fantastici Quattro (2015), X-Men – Apocalisse (2016), Deadpool (2016), Logan – The Wolverine (2017), Deadpool 2 (2018), Venom (2018). Nel 2019 arriveranno X-Men – Dark Phoenix e New Mutants.

In ognuno di tutti i film nominati, il sorridente Lee fa una breve e divertente apparizione che per gli spettatori era ormai diventata un’irrinunciabile consuetudine. Quasi una seconda vita professionale in cui il Nostro si era prefisso l’obiettivo di superare addirittura sir Alfred Hitchcock per numero di cameo cinematografici. Per curiosità, i camei di Hitchcock sono trentotto e Lee l’ha ampiamente superato!

ELENCO DELLE APPARIZIONI CINEMATOGRAFICHE

X-Men: uomo che acquista un hot dog in spiaggia.

Spider-Man: astante al World Unity Festival.

Daredevil: uomo che attraversa la strada leggendo un quotidiano, rischia di venir investito ma è salvato da un giovane Matt Murdock.

Hulk: guardia giurata che esce da un palazzo assieme all’attore Lou Ferrigno (Hulk nella serie televisiva del 1977).

Spider-Man 2: passante che scansa delle macerie e salva una ragazza.

Man-Thing: una sua fotografia appare su un tabellone di persone scomparse.

I Fantastici 4: Willy Lumpkin, il postino gentile del Baxter Building.

X-Men – Conflitto finale: giardiniere.

Spider-Man 3: passante che dà consigli a Peter Parker.

I Fantastici 4 e Silver Surfer: interpreta se stesso all’ingresso del ricevimento per il matrimonio di Mister Fantastic e della Donna invisibile ma è fermato e cacciato dall’addetto alla lista degli invitati.

Iron Man: Tony Stark lo confonde con Hugh Hefner della rivista Playboy.

L’incredibile Hulk: uomo che beve la bevanda contaminata dal DNA di Bruce Banner.

Iron Man 2: Tony Stark lo confonde con il conduttore televisivo Larry King.

Thor: uomo che cerca di estrarre il martello di Thor dalla roccia legandolo al suo pick up.

Captain America – Il primo Vendicatore: anziano ufficiale dell’esercito che assiste alla consegna della medaglia al valore a Capitan America.

The Avengers: signore intervistato che dice al giornalista che i supereroi non esistono.

The Amazing Spider-Man: signore intento a sfogliare dei volumi nella biblioteca scolastica con le cuffie per la musica che gli impediscono di notare lo scontro che avviene alle sue spalle tra Spider-Man e Lizard.

Iron Man 3: giudice a un concorso di bellezza che dà felicemente a una delle concorrenti un 10.

Thor: The Dark World: uno dei ricoverati in un ospedale psichiatrico.

In Captain America: The Winter Soldier: guardia dello Smithsonian.

The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro: uomo seduto nella platea alla cerimonia di consegna del diploma a Peter Parker.

Guardiani della Galassia: cittadino di Xandar.

Avengers: Age of Ultron: veterano della Seconda guerra mondiale alla festa degli Avengers. In Ant-Man: barista.

Deadpool: presentatore in uno strip club.

Captain America: Civil War: fattorino della FedEx.

X-Men – Apocalisse: uomo che assiste, insieme alla moglie, al lancio dei missili nucleari lanciati.

Doctor Strange: passeggero di un autobus.

Guardiani della Galassia Vol. 2: doppio cameo, prima astronauta su un asteroide intento a parlare con gli Osservatori, nei post-credits gli Osservatori se ne vanno stanchi delle sue chiacchere.

Spider-Man: Homecoming: vicino di casa di Peter Parker che si affaccia a una finestra seccato. Thor: Ragnarok: barbiere che taglia i capelli a Thor.

Black Panther: giocatore in un casinò.

Avengers: Infinity War: autista dell’autobus dal quale Spider-Man scappa per unirsi agli Avengers.

Deadpool 2: un cartellone pubblicitario mostra la sua immagine sopra un palazzo della città.

Ant-Man and the Wasp: signore che assiste allo scontro tra Ant-Man e Wasp contri gli uomini di Sonny Burch.

Venom: nella scena finale sta parlando con Eddie Brock.                                                                            

Lee aveva girato un cameo per il film Blade (1998), personaggio su cui lui non ha mai lavorato, ma fu eliminato dal montaggio finale. Doveva interpretare il poliziotto che scopre il corpo in fiamme di Quinn nel club dei vampiri.

Altre apparizioni cinematografiche

L’ambulanza (The Ambulance, 1990): se stesso. Il protagonista è un aspirante fumettista.

Generazione X (1995): film di Kevin Smith, tra le altre cose anche fumettista, in cui interpreta se stesso. Sempre con Kevin Smith, ha girato un documentario-intervista sulla sua vita dal titolo Stan Lee’s Mutants, Monsters & Marvels (2002), in Italia uscito in cofanetto DVD insieme ai primi due film su Spider-Man di Raimi.

Principe azzurro cercasi (The Princess Diaries 2: Royal Engagement, 2004): ospite in un matrimonio.

Kick Ass (2010): apparizione tagliata in sede di montaggio nel film.

Pizza Man (2011): se stesso.

Yoga Hosers – Guerriere per sbaglio (Yoga Hosers, 2016): altro film di Kevin Smith, Lee appare come ufficiale di polizia.

ELENCO DELLE APPARIZIONI TELEVISIVE

Processo all’incredibile Hulk (1989): presidente della giuria.

Agents of S.H.I.E.L.D., stagione 1, episodio 13, Il treno (2014).

Agent Carter, stagione 1, episodio 4, Il pulsante Blitzkrieg (2015): Lee chiede se può prendere in prestito il giornale a Howard Stark.

Daredevil, stagione 1, episodio 13, Daredevil (2015): in un manifesto della polizia.

Jessica Jones, stagione 1, episodio 7, Irrecuperabili (2015): in un manifesto della polizia.

Luke Cage, stagione 1, episodio, 12 Soliloquy of Chaos (2016): in un manifesto della polizia.

The Defenders, stagione 1, episodio 3, Il comportamento peggiore (2017): in un cartellone come volto della polizia.

The Punisher, stagione 1, episodio 13, Memento mori (2017): in un cartellone come volto dei Marines.

The Gifted, stagione 1, episodio 1, Un dono, una maledizione (2017): esce da un bar.

Runaways, stagione 1, episodio 6, Metamorphosis (2017): autista di limousine.

Jessica Jones, stagione 2, episodio 9, Uno squalo nel bagno, un mostro nel letto (2018): in un cartellone pubblicitario nel retro di un autobus.

Luke Cage, stagione 2, episodio 12, Can’t Front On Me (2018): in un manifesto pubblicitario di uno studio legale.

Cloak & Dagger, stagione 1, episodio 9, Spacca schiena (2018): in un’immagine simile del quadro The Shot Marilyns di Andy Warhol.

Altre apparizioni televisive

Heroes, stagione 1, episodio, Corri! (2007): autista di un autobus.

Entourage, stagione 7, episodio 5, Sottosopra (2010).

The Big Bang Theory, stagione 3, episodio 16, The Excelsior Acquisition (2010): se stesso.

Nikita, stagione 1, episodio 5, Il custode (2010): testimone di una rapina.

Eureka, stagione 4, episodio 13, Le lenti preveggenti (2011): il Dr. Lee.

Chuck, stagione 5, episodio 7, Chuck vs. il vestito di Babbo Natale (2011): se stesso.

The Guild, stagione 5, episodio 11, (2011): se stesso.

ELENCO DELLE APPARIZIONI IN FORMA DI CARTONE ANIMATO

 The Marvel Action Hour (1994-1995): presenta gli episodi di Iron Man e dei Fantastici 4.

Spider-Man: The Animated Series, stagione 5, episodio 13, Addio, Uomo Ragno! (1998): se stesso.

I Simpson (The Simpsons), stagione 12, episodio 11, Il peggior episodio mai visto (2001): in una foto appesa sul muro.

I Simpson (The Simpsons), stagione 13, episodio 18, Papà incacchiato (2002): se stesso.

Robot Chicken, stagione 3, episodio 4, Tapping a Hero (2007): se stesso.

Heroman (2010): proprietario del ristorante dove lavora il protagonista.

Ultimate Spider-Man (2012-2017): diverse apparizioni nei panni del bidello del liceo di Peter Parker.

Phineas e Ferb, speciale Missione Marvel (2013): venditore di hot-dog.

I Simpson (The Simpsons), stagione 25, episodio 10, Sposata con il blob (2013): officiante a un matrimonio.

Hulk e gli agenti di SMASH (Hulk and the Agents of S.M.A.S.H., 2013): diverse apparizioni nei panni del sindaco Stan di Vista Verde.

Big Hero 6 (2014): dopo i titoli di coda, appare come padre di Fred, il protagonista.

Big Hero 6: La serie (2017-2018): padre di Fred.

Teen Titans Go! Il film (Teen Titans Go! to the Movies, 2018): apparizione dove afferma di amare troppo i camei, anche se si tratta di un film DC Comics.

Roberto Azzara
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(Caltagirone, 1970). Grande appassionato di cinema fantastico, all'età di sette anni vide in un semivuoto cinema di paese il capolavoro di Stanley Kubrick “2001: odissea nello spazio”. Seme che è da poco germogliato con la pubblicazione del saggio “La fantascienza cinematografia-La seconda età dell’oro”, suo esordio editoriale. Vive e lavora a Pavia dove, tra le altre cose, gestisce il gruppo Facebook “La biblioteca del cinefilo”, dedicato alle pubblicazioni, cartacee e digitali, che parlano di cinema.

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