Nettle and Bone vince lo Hugo 2023
Nettle and Bone è quel tipo di libro che consideri subito un vecchio amico. La risonanza mitica delle fiabe si unisce alla realtà familiare in una storia davvero deliziosa. È inquietante, divertente, toccante e ricco di personaggi fantastici che ho adorato dal principio alla fine!
Così si pronuncia nello strillo di Amazon la scrittrice (per me ignota, lo confesso) Melissa Caruso. Chiaramente una scrittrice di fantasy, genere che quest’anno (almeno per i libri), l’ha fatta da padrone.
La verità è che tra i sei romanzi in competizione per il Premio, l’unico che non avevo letto era proprio Nettle and Bone di di T. Kingfisher. Il che è una bella sfortuna.
In cerca di aiuto per la sua missione di salvataggio, a Marra vengono offerti gli strumenti necessari, ma solo se riesce a portare fino in fondo tre apparentemente impossibili compiti:
— costruire un cane di ossa
— cucire un mantello di ortiche
— rinchiudere la luce della luna in un barattolo
Ma, come nei racconti di principi e streghe, l’impossibile è solo l’inizio della storia.
Quello che a me era piaciuto di più era tuttavia Lengends and Latte, anche questo un fantasy, per cui dovrò leggermi al più presto il romanzo vincitore per potere fare un confronto, questa volta, sul medesimo piano.
Sto scrivendo al volo: la cerimonia è appena finita e non ho alcuna nota di colore sull’argomento.
Per il momento ecco un brevissimo e incompleto elenco di altri vincitori:
Romanzo breve: Where the Drowned Girls Go, di Seanan McGuire.
Racconto lungo: The Space-Time Painter, di Yang Feng (?)
Racconto: Rabbit Test di Samantha Mills.
Miglior Film: Everything Everywhere All At Once.
Ne parleremo prossima settimana, sperando di avere qualche notizia in più.
Franco Giambalvo
Appassionato di fantascienza da sempre, ma ha scoperto di esserlo in quarta elementare quando lo hanno portato a vedere "La Guerra dei Mondi" di Byron Haskin: era il 1953 e avrebbe compiuto nove anni in quell'autunno. In seguito ha potuto scrivere con l'aiuto di Vittorio Curtoni e ha pubblicato un romanzo, del tutto ignorato, dagli Editori e dai lettori. Ma non si lamenta troppo: ama la fantascienza!
