From the Main Square vince il NewImages di Parigi
Una favola irriverente che immagina l’ascesa, la frattura e la caduta di una civiltà, “From the Main Square” di Pedro Harres ha ottenuto il massimo dei voti al prestigioso NewImages Festival svoltosi il venerdì santo, aggiudicandosi il Gran Premio del festival, che è arrivato con € 6.000 ($ 6.597) in premi in denaro.
Nato in Brasile e residente a Berlino, Harres ha incanalato le sue frustrazioni e il suo dolore per il suo paese natale in una frenesia tragicomica, orchestrando una sinfonia a 360 gradi di buffonate animate, follia umana e scioccanti esplosioni di violenza che seguono un paese allegorico mentre accelera-corre verso l’oblio.
Il regista ha descritto il progetto come “un collage di assurdità urbane, a volte divertenti, a volte brutali, che sorgono nelle società nel processo di polarizzazione politica e collasso ambientale.” Prodotto alla Film University Babelsberg, il progetto animato interattivo ha anche vinto il Gran Premio della Giuria al Venice Immersive dell’anno scorso e ha raccolto ulteriori riconoscimenti in altri festival a Gedda, Salonicco, Montreal e Kaohsiung, tra gli altri dimostrando la grande vitalità del genere.
La giuria di NewImages di quest’anno comprendeva il giornalista di XR Kent Bye, la responsabile dell’European Creators’ Lab Astrid Kahmke, il musicista francese Rob Coudert e l’amministratore delegato di Tumo Marie Lou Papazian, mentre gli studenti della scuola Tumo Center for Creative Technologies hanno creato i trofei.
Altri premi, sempre di 3.300 dollari, includevano l’Interactivity Prize per il gioco giocoso e creativo di German Heller “Eggscape” e l’Impact Prize per Miri Chekhanovich e la post-umanista Edith Jorisch “Plastisapiens”. Un tuffo cupo nella repressione politica taiwanese, “L’uomo che non poteva andarsene” di Singing Chen ha ricevuto una menzione speciale per la sua speciale distinzione cinematografica.
Sul fronte del settore, il progetto inclusivo per tutte le età “Eddie and I” ha vinto l’XR Development Market Prize. Prodotto da Yuval Kella, insieme agli artisti principali Maya Shekel, Nitay Dagan, Jonathan Schwimmer, Dan Pollak, Avner Geller e Kiril Roksley.
Organizzata in collaborazione con l’Alliance Française de Quito e l’Universidad de Las Americas, Quito – UDLA Immersive Residency di quest’anno sarà tenuta dal creatore di “Othernesses/Bot Phone” Rocio Berenguer, mentre l’artista Jérémy Griffaud svilupperà il suo progetto “The Origin of Things – Il Giardino” presso la Residenza Farnese – Medici XR di Roma. Infine, la residenza di Garage Stories è andata ai creatori di “Nelly the Narwhal” Michael Turkington, Ester Dek e Pauline Blanchet.
Sergio Giuffrida
Classe 1957, genovese di nascita, catanese d'origine e milanese d'adozione. Collabora alla nascita della fanzine critica universitaria 'Alternativa' di Giuseppe Caimmi, e successivamente alla rivista WOW. Dai primi anni Novanta al novembre 2021 è stato segretario del SNCCI Gruppo Lombardo. Attualmente è nel board di direzione con Luigi Bona della Fondazione Franco Fossati e del WOW museo del fumetto, dell'illustrazione e del cinema d'animazione.
