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DAN DARE SUL PIANETA VENERE

DAN DARE SUL PIANETA VENERE

Qualche anno fa sono apparsi nelle fumetterie, a cura di Nova Express, due volumi che contenevano le primissime storie di Dan Dare sul pianeta Venere alle prese col suo arci-nemico, il Mekon.

Il progetto prevedeva una pubblicazione integrale delle avventure di questo eroe, ma recatomi sul posto per avere notizie del terzo volume vengo agghiacciato dalla notizia che la casa editrice è in difficoltà e non può più procedere. Al momento non ho più notizie in merito, ma se così fosse sarebbe una perdita per il pubblico italiano che non ha potuto conoscere nella sua integralità quello che forse è uno dei capolavori del fumetto fantascientifico mondiale.

Dan Dare: copertinaDan Dare, Pilot of the Future di Frank Hampson vede la luce nel 1950 sul periodico per ragazzi Eagle. Il suo protagonista diviene in Gran Bretagna uno dei personaggi più noti di quel periodo, tanto che ne verranno realizzati anche dei racconti radiofonici, come negli Stati Uniti era già avvenuto per Superman.

Le avventure del Colonnello Daniel MacGregor Dare, della Flotta Spaziale Interplanetaria, nascono anche con la collaborazione di un gruppo di esperti e di scienziati il cui compito era di fornire alla serie la maggior verosimiglianza possibile: tra essi figurava anche  Arthur C. Clarke.

Le avventure di Dan Dare, infatti, partivano sempre da un presupposto scientifico come nella più concreta tradizione della letteratura di fantascienza, una caratteristica presente nel primo Buck Rogers ma poi quasi scomparsa sulle tavole di Raymond dedicate al mitico Flash Gordon.

Quelle di Dan erano, dunque, vicende che prendevano l’avvio dalle più recenti acquisizioni scientifiche dell’epoca. Anche la parte iconografica era molto documentata, tanto che ci si ispirava ai progetti della NASA per le astronavi e alle immagini ottenute dagli astronomi per dare una corretta idea dello spazio cosmico. Attenzioni, queste, che oggi sono nel normale bagaglio di ogni creatore di storie a fumetti ma che per quei tempi costituivano una novità.

Dan è un astronauta veterano e un valente astro-fisico, aiutato da un nutrito gruppetto di amici e assistenti: Albert Fitzwilliam Digby con il suo animaletto alieno Stripey, Sir Hubert Guest (Controller della Interplanet Spacefleet), il professor Jocelyn Peabody (ufficiale scienziato), Henry “Hank” Hogan e Pierre Lafayette (colleghi piloti) e il comandante Lex O’Malley.

Dare Italia

Molte avventure, comunque, sono imperniate sul Mekon, terribile e verdastro criminale galattico sempre sospeso su un piccolo disco antigravità, dotato di grande intelletto e di un capoccione adeguato a contenerlo.

Morris prima, e Hampson dopo, abbandonarono l’incarico per Eagle nel 1959 e la popolarità della serie decadde durante gli anni Sessanta fino a quando non si interruppe nel 1967 ma venne poi ripresa più volte da altri autori ed editori: nel 1977 sulla rivista 2000 AD, negli anni Ottanta per una breve ripresa, mentre negli anni Novanta gli autori Grant Morrison e Rian Hughes realizzarono una nuova edizione della serie pubblicandola sulla rivista Revolver. Nel 2008 venne pubblicata una miniserie di sette numeri scritta da Garth Ennis, un sequel ambientato diversi anni dopo con il personaggio invecchiato. Dal 2003 Dan Dare appare sulla rivista online Spaceship Away, disegnato da alcuni fra i disegnatori originali della serie, in cui vengono riprese le atmosfere classiche del personaggio negli anni cinquanta.

La serie venne pubblicata anche in Italia sulla rivista Disco Volante, nel 1954, e su Il Giorno dei Ragazzi il quale riprese anche l’impostazione della originale rivista The Eagle pubblicando la serie nello stesso modo, in prima pagina. Dal 1975 al 1977 venne pubblicato sulla nuova edizione dell’Avventuroso, in bianco e nero e grande formato.

Forse, rivisto oggi, il biondo eroe – in fondo voluto dal desiderio di un sacerdote di “sane letture” per i ragazzi degli anni Cinquanta – è un po’ datato. Tuttavia, alle volte, identificarsi con un uomo tutto d’un pezzo come non se ne fanno più, potrebbe essere considerato come un anticorpo valido al cinismo imperante che ormai ci sta strangolando anche oltre ogni ragionevole considerazione.

© Giorgio Sangiorgi 2019

Dan Dare: Mondo Stupefacente

Giorgio Sangiorgi

Sangiorgi lavora e vive a Bologna. Dopo un esordio nel campo del fumetto, ha vinto alcuni premi letterari locali per poi diventare uno degli autori e dei saggisti della Perseo Libri Il suo libro "La foresta dei sogni perduti" ha avuto un buon successo di pubblico. Ora pubblica quasi esclusivamente in digitale e alcuni suoi racconti sono stati tradotti e pubblicati in Francia e Spagna.

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