Un twincipit per questa estate
Non sono molte le buone proposte di twincipit che abbiamo lette al nostro indirizzo di posta redazione@altrimondi.org.
Non siamo e non saremo mai dei pretenziosi editori, tuttavia vogliamo pubblicare solo cose che ci piacciano.
Il bravo Mirco Goldoni ci ha inviato, già un bel po’ di tempo fa, l’ultimo twincipit bello! Abbiamo deciso di pubblicarlo in attesa di stimolare altri scrittori a cimentarsi in questa bellissima gara: l’unica che richieda pochissimo tempo, ma tantissima inventiva.
Che cosa è in definitiva un buon twincipit?
Non deve essere autoconclusivo. Abbiamo ricevuto parecchi twincipit che in pratica cercavano di presentare un racconto in 280 caratteri, o meno.
Questo non va bene, proprio perché c’è la seconda parte del concorso: quello dei racconti brevi derivati da uno degli incipit pubblicati.
Per questo motivo il twincipit non deve in alcun modo risultare autoconclusivo!
Poi, l’errore più frequente di alcuni concorrenti è quello di scrivere qualcosa di praticamente incomprensibile. Parole quasi in libertà, che difficilmente potranno stimolare la fantasia di chi legge. Né di chi vorrebbe scriverne il seguito.
Il twincipit perfetto non deve necessariamente essere di 280 caratteri, anche se non deve per nessuna ragione essere più lungo.
Tuttavia, è vero che un professionista del twincipit come Mirco Goldoni, alla fine prova a fare tutto quello che è necessario: twincipit interessante, che incuriosisce e che, infine, sia lungo esattamente 280 caratteri. Perché così siamo alla perfezione assoluta!
Sembrava un giorno come tanti quello di Joahn, tranne per il fatto che sarebbe stato l’ultimo della sua vita.
Sulla Terra.
(280 caratteri)
Aspettiamo belle risposte.
280 caratteri che dicono tutto. Bravo Mirco Goldoni