
CALCIO DI RIGORE – CENTO PAROLE

T.C.B.
Calcio di rigore, di Giovanni Mongini
Alex guardò le poltroncine distrutte, le gradinate divelte e diroccate dal tempo: le piogge acide avevano compiuto il loro fatale e mortale lavoro. I grandi fari si ergevano ancora, occhi ciechi che spaziavano il nulla.
Giunse all’area di rigore. Appoggiò il suo pallone per terra, si tolse la maschera per respirare. Una breve rincorsa e colpì il pallone con tutta la forza che aveva, la sfera volò diritta verso la porta malandata colpendo l’incrocio dei pali ed entrò. L’intelaiatura cadde al suolo sfaldandosi in piccoli frammenti.
Alex sentì gli applausi di un mondo che non c’era più…
Questo racconto è World © di Giovanni Mongini. All rights reserved.
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Nell’immagine “Foot-ball club” del pittore Domenico Maria Durante (1903)

Tea C. Blanc
È comasca. Vive un po' a Como, un po' in Svizzera. Collabora ad alcune riviste, fra cui "Giornale Pop", webzine diretta da Sauro Pennacchioli, e "Andromeda - rivista di fantascienza", diretta da Alessandro Iascy. Ha pubblicato un racconto di genere fantastico con Edizioni Dell’Angelo e il romanzo dagli spunti fantascientifici “Mondotempo” (Watson Edizioni, collana Andromeda).