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COSE DA ALTRI MONDI E DINTORNI…

COSE DA ALTRI MONDI E DINTORNI…

È passato poco più di un anno dal momento in cui abbiamo deciso, assieme a Vanni Mongini di costruire questa webzine. Volevo quindi parlare un po’ di quel che è successo e di quel che vogliamo far succedere, speriamo per molto tempo.

Ho cominciato a parlare di fantascienza sul web essenzialmente perché non esiste una letteratura che mi diverta di più: mi piace leggere fantascienza e mi allieta enormemente scriverne. Eppure, quello di questo genere non è un percorso facile: il genere, in apparenza, non ha un grande numero di appassionati; i libri sono poco venduti, forse perché il pubblico che li cerca è una specie di élite, per dirla con termine elegante, o forse perché la gente in Italia non legge nemmeno gli altri libri.

Qualche mese prima di iniziare con Cose da Altri Mondi, avevo avuto occasione di contattare Vanni Mongini, che all’epoca non conoscevo personalmente – non ci eravamo nemmeno mai incontrati fino a quel momento – ma che naturalmente conoscevo benissimo come esperto di cinema di fantascienza.

Parlando con il compianto Massimo Mongai era venuto fuori l’argomento: secondo lui la fantascienza era solo in crisi di lettori. La fantascienza non è affatto in crisi, diceva Massimo, e lo si vede benissimo da come vanno i film di fantascienza:

[…] i film. Ogni mese, tutti i mesi, 60-70 l’anno, quasi sempre americani, e solo quelli che arrivano in Italia. Il consumo di quello specifico genere narrativo che va sotto il nome di SF è un consumo di massa che passa attraverso il cinema e la televisione, non attraverso la letteratura!

Pur avendo conosciuto Massimo Mongai per poco tempo, avevamo sviluppato una simpatia immediata e con lui discutevo spesso di fantascienza. Così sviluppai l’idea di provare a fare un sito di fantascienza che fosse particolarmente forte sulla gestione dei film di genere. Per questo motivo mi decisi a contattare Vanni Mongini.

Gli inizi furono a dir poco burrascosi! Vanni è una persona intelligente e sanguigna, io sono invece sempre stato un timido, per cui è successo che magari all’inizio non ci si capisse completamente.

Cose da Atri Mondi: Manuela Menci e Vanni Mongini

Manuela Menci e Vanni Mongini

Poi, credo anche per l’intervento moderatore di Manuela Menci, moglie di Vanni, ci siamo finalmente capiti decisamente meglio.

Si decise di costruire ex novo un sito internet: io avevo le conoscenze tecniche, Vanni la statura per dirigerlo. Non ho mai pensato, nemmeno per un istante, di poter dirigere io questo nuovo sito. Non volevo proprio farlo, in quanto nella mia visione si sarebbe dovuto parlare soprattutto di film, argomento che davvero non saprei trattare.

Al momento della costruzione, è venuto fuori che Vanni conosceva un bel po’ di gente che avrebbe potuto partecipare all’impresa. La parola “impresa” è tuttavia pretenziosa e può generare confusione: il sito non produce nessun tipo di guadagno, semmai qualche minima spesa. Chi partecipa lo fa per passione e sempre in maniera gratuita.

Comunque, deciso con Vanni di fare questa follia, siamo partiti. Era l’ottobre del 2018. Trovato uno stile che ci piaceva, abbiamo aperto le danze.

È venuto fuori che Vanni non solo era interessato ai film di fantascienza, ma a lui interessava parlare anche di vera scienza, letteratura, astronomia, modellismo fantascientifico… ho ben presto perso l’elenco di tutte le cose che interessano Vanni! Si sa che possiede una collezione di modellini invidiabile, una libreria immensa, un archivio di vere pellicole di vecchi film… solo per questo Vanni è in grado di produrre un numero immenso di articoli interessanti e originali.

La partenza del sito non ne ha tuttavia terminato la genesi: il gruppo aveva motivo di essere completato con l’intervento di altre persone.

Spuntata fuori dal web, ecco arrivare Tea C. Blanc, una giornalista di grande esperienza web a conoscenza di problemi e trucchi redazionali di cui noi non eravamo minimamente informati. Ha chiesto di non apparire mai in immagine sul sito.

a Cose da Altri Mondi, c'è Tea C. Blanc

L’invisibile Tea C. Blanc

Vanni e Manuela avevano già affrontato diverse redazioni, ma sempre riferite a libri di carta. Qui bisognava conoscere argomenti a noi sconosciuti, come il cosiddetto SEO (Search Engines Optimization), cioè l’ottimizzazione dei testi affinché risultino più visibili ai motori di ricerca. Poi le tecniche di diffusione, come le condivisioni su Facebook e Twitter. Ma Tea è esperta anche delle tecniche redazionali tradizionali, per cui ho personalmente insistito affinché potesse farci da Capo Redattrice.

Tea aveva e ha molti altri impegni redazionali e con testate web molto più importanti della nostra, per cui non ha mai davvero accettato il ruolo che le chiedevo, anche se per il momento ci sta ancora aiutando. Con tutte le difficoltà del caso, si capisce: fare redazione non è un compito facile.

Stefano Spataro e Franco Giambalvo

Stefano Spataro e Franco Giambalvo

Roberto Azzara

Roberto Azzara

È stata Tea a consigliarci di contattare alcuni personaggi per lei importanti: Uno di questi si è davvero rivelato tale: si trattò di Stefano Spataro, che nacque come supporto alla gestione della parallela pagina Facebook del sito ma che si rivelò anche un ottimo autore, decisivo per il lancio del sito.

Fare redazione è così complicato e impegnativo che per adesso abbiamo convinto soltanto Roberto Azzara e Manuela Menci e comporre la nostra piccola redazione. Questo malgrado i tanti appelli per aggiungere nuovi collaboratori: mi sa che la nostra paga di zero Euro non attiri granché!

In questo anno, o poco più abbiamo però lanciato diverse rubriche e curiosità di cui andiamo abbastanza fieri.

Uno dei maggiori successi è stato introdotto da Tea C. Blanc e sono i cosiddetti Drabble: racconti autoconclusivi che devono obbligatoriamente essere di sole 100 parole. Riceviamo moltissime proposte da scrittori e scrittrici: una sfida evidentemente molto suggestiva.

Mario Luca Moretti

Mario Luca Moretti

Poi abbiamo previsto un lancio di nuovi scrittori con Il Racconto della Domenica, storie di fantascienza scelte con molta severità da una piccola giuria estremamente critica che comprende me, Mario Luca Moretti critico cinematografico e Giorgio Sangiorgi della Editrice Scudo.

L’idea, subito ben compresa dagli autori, è quella di far emergere dei veri talenti italiani. Non ci accontentiamo del solito genere più o meno codificato da altre pubblicazioni ma pretendiamo qualcosa di veramente diverso. Infatti, dopo un inizio tamburellante di invii, hanno tutti capito quanto fosse difficile scrivere qualcosa di veramente buono, qualcosa che ci interessasse davvero e oggi solo pochi Autori si propongono all’esame della nostra severissima giuria.

Giorgio Sangiorgi

Giorgio Sangiorgi

Vanni Mongini si è ritagliato una sua rubrica, Scelti dal Direttore, a cui partecipano autori più o meno noti proponendo ai lettori racconti in genere già pubblicati. Il giorno di pubblicazione degli Scelti è il giovedì, diverso dalla domenica, prevista per i Racconti.

Roberta Guardascione

Roberta Guardascione

Non voglio e non posso parlare di tutte le altre rubriche nate con Cose da Altri Mondi, rimando i lettori alla visione della Home Page del sito, ma voglio accennare a una persona probabilmente lanciata da questa webzine: Roberta Guardascione, bravissima disegnatrice che dall’inizio illustra tutti i racconti Scelti dal Direttore, oltre ad alcune immagini per I Racconti della Domenica, fattaci conoscere da Roberto Azzara.

Roberta ha illustrato un volume di Azzara in modo straordinario, dopo di che ha lavorato a tre libri – copertine e tavole interne – per Giovanni Mongini, pur non tralasciando il suo precedente lavoro di illustratrice di fumetti

Basterà vedere i disegni di copertina sul nostro sito, per rendersi conto dei giganteschi passi in avanti fatti da Roberta dalle prime apparizioni fino a oggi. Un vero talento per la fantascienza italiana, non sullo stile di un Brambilla, ma piuttosto sul laborioso disegnare di un Giuseppe Festino.

Questa è dunque la nostra storia fino a oggi. È sempre più complicato trovare cose nuove da proporre ai nostri lettori ma, del resto, è proprio questo che abbiamo deciso di fare. In futuro ci saranno più racconti, più cinema e si sta studiando qualcosa che ci qualifichi nell’ambito dei Premi, ma per il momento le idee non sono ancora chiarissime.

Chi volesse partecipare e fosse interessato ai nostri compensi di zero Euro, può tranquillamente contattarci scrivendo in redazione (indirizzo in Home Page) e troveremo certamente un posto per lei o per lui.

Buon Natale e ottimo inizio anno 2020!

Franco Giambalvo
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Appassionato di fantascienza da sempre, ma ha scoperto di esserlo in quarta elementare quando lo hanno portato a vedere "La Guerra dei Mondi" di Byron Haskin: era il 1953 e avrebbe compiuto nove anni in quell'autunno. In seguito ha potuto scrivere con l'aiuto di Vittorio Curtoni e ha pubblicato un romanzo, del tutto ignorato, dagli Editori e dai lettori. Ma non si lamenta troppo: ama la fantascienza!

2 Commenti

  1. Ricardo L. Garcia

    Secondo me l’impresa è stata un successo tremendo. Avanti!

  2. Paolo Marongiu

    Ora mi sembra di conoscervi tutti un po’ meglio. Sarà ancora più piacevole seguirvi. E finalmente ho visto gli occhi di Tea C. Blanc.

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