Charlize Theron parla di un terzo capitolo per ‘The Old Guard’
Se Chiedete a Charlize Theron quale sia stata la sua acrobazia preferita in “The Old Guard 2“, l’ultimo adrenalinico action fantascientifico di Netflix, non avrà dubbi. “L’elicottero, senza dubbio“, ha detto partecipando al suo Charlize Theron Africa Outreach Program Block Party a Los Angeles.
“L’abbiamo fatto verso la fine, e ho pensato: ‘Oh, mio Dio, se ci riesco, non farò mai più uno stunt’. Non è durato a lungo, ma è stato complicato. È qualcosa di psicologico. Le prime due settimane le abbiamo passate con il pilota solo per costruire un rapporto di fiducia. È stato un processo lento. Ma alla fine ero appesa a un elicottero, quindi chi se ne frega?“
Mentre recitava la scena, Theron ha detto: “Ero sospesa in aria e pensavo: ‘Non riuscirò mai a smettere di dire che mi sono appesa a un elicottero’“.
Il film diretto da Victoria Mahoney, secondo capitolo dell’adattamento Netflix del fumetto di Greg Rucka, vede gli immortali (Theron, KiKi Layne , Matthias Schoenaerts, Marwan Kenzari, Luca Marinelli, Chiwetel Ejiofor e Henry Golding) cercare di salvare l’umanità da due dei loro simili, Discord (la new entry del franchise Uma Thurman ) e Quỳnh (Veronica Ngô).
“Potrebbe essere all’orizzonte un terzo film, con il secondo che si concluderebbe con uno spettacolare cliffhanger. In effetti, il produttore Marc Evans mi disse nel maggio 2023: ‘C’è un finale del secondo che in un certo senso richiederebbe un terzo, il che mi rende molto felice’“.
Per ora, Theron, che è anche produttrice del franchise, ha dichiarato: “Faremo una pausa, ci prenderemo un po’ di respiro e poi torneremo e decideremo”.
Theron, che tra poco inizierà a girare “L’Odissea” di Christopher Nolan, ha anche detto che ha intenzione di dirigere un giorno: “Sono sempre stata in un certo senso interessata, ma ho dei bambini piccoli e dirigere è un’attività molto impegnativa… Ho bisogno che i miei figli escano di casa, così si vedrà…“.
Sergio Giuffrida
Classe 1957, genovese di nascita, catanese d'origine e milanese d'adozione. Collabora alla nascita della fanzine critica universitaria 'Alternativa' di Giuseppe Caimmi, e successivamente alla rivista WOW. Dai primi anni Novanta al novembre 2021 è stato segretario del SNCCI Gruppo Lombardo. Attualmente è nel board di direzione con Luigi Bona della Fondazione Franco Fossati e del WOW museo del fumetto, dell'illustrazione e del cinema d'animazione.
