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La Miniera Mostruosa

La Miniera Mostruosa

Nota del traduttore:

L’Independent Order of South Australian Odd Fellows è una loggia massonica di rito inglese aperta nel 1843 nella capitale australiana, Adelaide, a sua volta fondata solo pochi anni prima nel 1836. Il loro mensile pubblicava articoli di varia natura, sempre legati alla vita della città. Quello che segue è considerato il primo racconto di fantascienza australiano, in quanto è presentato come la cronistoria, scritta un secolo dopo, dei fatti seguiti alla scoperta di ricchi giacimenti di rame. Il racconto presenta molti riferimenti storici che ho cercato di spiegare nelle note, e presenta, in chiave satirica, connotazioni fanta-tecnologiche, “distopiche” e persino ucroniche che possono suscitare la curiosità di un moderno fan di sf. L’autore fu il Gran Maestro Provinciale della loggia.

 

Autore: Thomas Jones
(The Monster Mine, The South Australian Odd Fellows’ Magazine, agosto 1845)
Hope Lodge, Hayloft Hotel
16 agosto 1945

Questo giorno è memorabile negli annali del principato come il centenario dell’acquisto da parte di una società della Grande Miniera di Rame del Burra [1], e sarà celebrato con una grande festa.

Cento anni fa, alcuni individui con mezzi limitati sottoscrissero insieme, con grande difficoltà, la somma (all’epoca ingente) di 20.000 sterline. Con questa somma acquistarono, dall’amministrazione locale di allora, ventimila acri di terreno minerario; e il luogo scelto è quell’immensa distesa di terra ora occupata da sette grandi e fiorenti città: Featherstonhaugh, Stockton-on-Burra, Aston, Buncely, Grahamstown, Bagota e Snobsgain [2].

La miniera Mostruosa: AustraliaA quel tempo, l’accesso al distretto era molto difficile, le strade che attraversavano colline e valli erano infestate da cani selvatici (lupi) e nativi (orangutan [3]), e quasi impraticabili per chiunque non fosse a cavallo; i pochi veicoli a ruote esistenti erano goffi mezzi di trasporto chiamati dray, trainati da buoi; tale era infatti la richiesta e la scarsità di cavalli a quel tempo, che buoi, capre e persino cani venivano impiegati per trainare il prezioso minerale fino al porto d’imbarco, che era l’ormai insignificante porto di Adelaide.

Lo splendido porto della Baia di Boston era allora sconosciuto o trattato con una negligenza quasi inconcepibile per coloro che ora lo conoscono come il più importante scalo marittimo del mondo conosciuto. Si parlava, è vero, di ferrovie atmosferiche e di macchine aeree, ma gli uomini pragmatici dell’epoca le consideravano teoriche, visionarie e impraticabili; e se consideriamo che, poiché non esistevano ancora metodi di fusione, le navi dell’epoca impiegavano quattro mesi per trasferire il minerale in Inghilterra unico mercato disponibile all’epoca, allora non ci stupiremo del fatto che per un certo periodo ci sia stata incertezza riguardo al successo di questo progetto.

Per coloro che conoscono l’immensa ricchezza dei proprietari di questa proprietà – i principi del territorio; per coloro che ammirano i loro palazzi, i loro castelli e le loro ville, è quasi incredibile che, solo un secolo fa, i loro antenati si siano trovati in enormi difficoltà a raccogliere la misera somma di cui si parlava, perché ciascuno dei mille proprietari potrebbe ora facilmente pagare dieci volte tanto; sicché, due grandi partiti politici, chiamati Nobs e Snobs (che si suppone fossero gli stessi Whig e Tory di un periodo ancora precedente), si unirono per raggiungere questo obiettivo, nonostante l’opposizione quasi frenetica di due gentiluomini di nome Manager [4], che a quanto pare ricoprivano posizioni molto influenti nel principato, o meglio, come veniva chiamato a quel tempo, nella colonia.

La città di Adelaide, allora come oggi sede del governo, vantava pochi degli splendidi edifici che ora la abbelliscono. L’antico monumento al centro di Light Square [5] era appena stato completato. Un monumento eretto dagli Odd Fellows, in memoria di un fratello defunto, era appena in corso di costruzione.

Alcune delle più antiche chiese e cappelle sparse nella nostra vasta città esistevano certamente, e un vescovo cattolico era arrivato di recente.

La miniera mostruosa: Sir Edward Grey

Sir Edward Grey

Nessuna splendida cattedrale, né protestante né cattolica, ergeva la sua orgogliosa facciata in questa nostra città ancora in embrione. Il palazzo del Principe, i palazzi degli Arcivescovi e dei Vescovi, non erano nemmeno presi in considerazione. Il grande uomo del luogo, che, fin dalla sua età avanzata, era noto con il soprannome di Governatore Grey [6], risiedeva in una parte del palazzo del Principe, che gli appassionati di ricerche antiquarie possono ancora trovare occupata come appartamenti e uffici dagli impiegati del Lord Steward; e una modesta cappella, nel monastero di St Murphy [7], è ancora indicata dal venerabile padre O’Recollect come il nucleo di quel grande edificio. Non esistevano realmente collegi, se non nelle leggende degli abitanti più anziani, che (senza tuttavia alcuna sicurezza) avevano sentito voci nell’aere, o forse nell’Eyre? nome di quella specie di corte di giustizia ambulante che era esistita in tempi precedenti.

Il bisnonno del nostro attuale amato Principe era allora solo un neonato nella culla; e il paese era governato da persone designate dal nostro grande alleato, l’Inghilterra, con la quale sono stati mantenuti rapporti amichevoli da allora fino a oggi; in effetti, come i nostri lettori sapranno, questo antenato del nostro amato Principe fu in seguito il celebre Alberto Edoardo I d’Inghilterra.

Tuttavia, sono stati tramandati documenti di una visita in questo luogo compiuta da Re Giovanni, morto ottocento anni fa; dopo di che, nei documenti in possesso del Lord Conservatore dei Registri, si verifica una lunga lacuna di settecento anni.

Temiamo di occupare troppo spazio nel più antico giornale del principato, ma non possiamo resistere a un ulteriore aneddoto, che diverte coloro che considerano lo stato rozzo in cui i nostri antenati conducevano i loro accordi commerciali.

È un fatto ben noto che il principale mezzo monetario fosse un semplice documento cartaceo, firmato principalmente da uno dei Signori Manager a cui si è accennato in precedenza, che veniva comunemente accettato come denaro contante, poiché la conoscenza dell’elettricità era così limitata a quel tempo che il nostro attuale, eccellente sistema monetario era impensabile. E chi avesse proposto un simile schema sarebbe stato considerato un pazzo.

Un altro fatto. Si dice che il seme di grano venisse seminato mesi prima di essere raccolto, e la fruttificazione fosse lasciata interamente alla natura. Molti scienziati hanno nutrito molti dubbi sulla possibilità di coltivare grano senza elettricità; e abbiamo la soddisfazione di informare i nostri lettori che il Professor Oldenough sta attualmente conducendo una serie di esperimenti per accertare la veridicità di questo fatto.

Ma il suono delle campane e lo sparo del grande cannone a vapore di Fort Boston annunciano che i festeggiamenti del giorno sono ormai iniziati e, poiché la nostra Loggia vi prende parte in modo importante, devo cedere il mio posto sulla sedia elettrofonotipografica a qualcuno più degno di occuparlo.

FINE

[1] Il Burra è una regione a nord di Adelaide, dove fu scoperto nel 1845 un grande giacimento di rame, detto appunto “Monster Mine”. Nel 1940 i villaggi minerari sorti all’epoca si unificarono fondando la città di Burra.

[2] Città immaginarie.

[3] Epiteto tristemente razzista che contadini e minatori rivolgevano agli aborigeni Kaurna, che popolavano la zona dell’attuale Adelaide prima dell’arrivo degli inglesi.

[4] Nobs e Sobs sono i nomignoli dati rispettivamente alla Princess Royal Company, che acquistò la parte meridionale del Burra Creek, e alla SAMA, che comprò quella settentrionale. Manager era il titolo riservato ai presidenti della South Australian Company e della South Australian Bank, che si opposero a questo accordo.

[5] Si riferisce al monumento funebre, tuttora esistente, dedicato al colonnello William Light (1786-1839), co-fondatore e di fatto primo urbanista della città di Adelaide.

[6] George Grey (1812-1898), governatore del South Australia dal 1841 al 1845.

[7] Edificio inesistente, ma dedicato al primo vescovo cattolico di Adelaide, Francis Murphy (1795-1858), che si presume sia stato proclamato santo nel frattempo.

La miniera mostruosa: Boston Bay

Port Lincoln South Australia

Mario Luca Moretti
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Altri interessi oltre al cinema e alla letteratura SF, sono il cinema e la la letteratura tout-court, la musica e la storia. È laureato in Lingue (inglese e tedesco) e lavora presso l'aeroporto di Linate. Abita in provincia di Milano

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