FISIME – CENTO PAROLE
Torna la nostra simpatica Margherita Tramontano con una delle sue storie leggere e umoristiche. In questa, a raschiare il fondo, ci sarebbe perfino poco da ridere, se diamo retta a uno scienziato svedese e alla sua proposta rivoluzionaria per combattere il cambiamento climatico. Ma leggetela dopo, altrimenti vi rovinate la storia di Tramontano…
Di Margherita trovate le sue storie qui e qui.
t.c.b.
Fisime, di Margherita Tramontano
«Ehilà, Tom.»
«Ciao.»
«Giornata pesante oggi, eh? E vedo che tua moglie si è di nuovo dimenticata di darti il pranzo.»
«Ogni tanto capita…»
«Certo. Dai, prendi un po’ del mio.»
«No, grazie… Come se avessi accettato, ma lo sai che…»
«Ancora? Senti, ho il massimo rispetto per la vostra cultura, ma devi ammettere che queste restrizioni alimentari sono del tutto irragionevoli. Almeno provalo.»
«Davvero, io non…»
«Ti assicuro che è roba che puoi mangiare.»
«Szark…»
«Oh, e che diamine! Va bene, ti assicuro che non era nessuno che conoscevi! Tom? Tom! Insomma, questi terrestri, con le loro fisime incomprensibili…»
Il racconto “Fisime” è World © di Margherita Tramontano. All rights reserved.
(Segui questo link e spedisci un tuo breve racconto fantastico di cento parole)
L’immagine è di Itsfinly
Tea C. Blanc
È comasca. Vive un po' a Como, un po' in Svizzera. Collabora ad alcune riviste, sia cartacee che digitali. Ha pubblicato un racconto di genere fantastico con Edizioni Dell’Angelo; il romanzo dagli spunti fantascientifici “Mondotempo” (Watson Edizioni, collana Andromeda). Ha partecipato a varie antologie di autori vari con racconti o saggi. Finalista a vari premi, tra cui Premio Urania nel 2024.
